Dopo il caso Note 7 l’attenzione dei media e dei consumatori è più che mai concentrata sulla sicurezza e sulla resistenza degli smartphone, ed è per questo che LG V20 vuole dimostrare di aver meritato la certificazione di “resistenza militare” agli urti. Gli uomini del colosso coreano hanno dunque portato alcuni giornalisti in un tour guidato del reparto dello stabilimento in cui avvengono questi test.

Ecco cosa ha dichiarato Kim Kyun-heung, a capo della sezione che conduce tutte le prove di resistenza sui dispositivi:

We conduct various kinds of tests on all parts of the device, including the touch screen, before its mass production. We drop the device onto the steel bar, as the material is considered the hardest when conducting drop tests.

Conduciamo diversi tipi di prova su tutte le parti dello smartphone, compreso il touch screen, prima della produzione di massa. Facciamo cadere il device su una sbarra d’acciaio, che è considerato il materiale più duro in ambito drop test.

Inoltre LG V20 viene anche sottoposto ad una serie di drop test: esso viene fatto ripetutamente cadere da circa 1 metro di altezza sui propri bordi, in modo da verificarne la resistenza.

Una volta terminati questi test, LG V20 si muove verso un altro reparto dove viene testata l’efficacia della sua interfaccia, infine un tecnico verifica il corretto funzionamento e la corretta risposta al tocco del terminale.