Domani è l’attesissimo giorno della presentazione della serie Samsung Galaxy S20 (ecco come seguirla), nuova generazione di una gamma di smartphone che con il passare degli anni ha letteralmente rivoluzionato il mondo Android, divenendone presto uno dei punti di riferimento e condizionando le scelte anche degli altri brand.

Ebbene sì, si deve riconoscere a Samsung il merito di avere saputo trasformare la propria serie top di gamma in un vero e proprio modello da seguire per tanti produttori.

Ma quanto tempo è passato dal giugno 2010, quando è stato lanciato il primo Samsung Galaxy S, un modello a dir poco preistorico se si vanno a confrontare le sue caratteristiche e le prestazioni con quelle dei moderni device.

Un’evoluzione che non si è mai fermata

Eppure da quel momento, anno dopo anno, l’evoluzione è stata costante, così come la crescita delle dimensioni dei display e l’aumento della potenza: Samsung Galaxy S2, Samsung Galaxy S3, Samsung Galaxy S4, Samsung Galaxy S5, Samsung Galaxy S6.

Ad agosto 2015, con il Samsung Galaxy S6 Edge+ iniziano gli “esperimenti” e il produttore coreano decide di provare ad offrire soluzioni diverse per gli utenti alla ricerca di uno smartphone top di gamma. Si passa quindi per i Samsung Galaxy S7 e Galaxy S7 Edge, Samsung Galaxy S8 e Galaxy S8+, Samsung Galaxy S9 e Galaxy S9+.

Infine lo scorso anno tre modelli, i Samsung Galaxy S10e, Galaxy S10 e Galaxy S10+, che finalmente domani avranno dei successori.

Ecco un’infografica che ci mostra l’evoluzione della serie di punta del colosso coreano in questi dieci anni:

Voi a quali modelli siete maggiormente affezionati?