Facciamo un giochino: cercate DisplayMate all’interno del nostro sito e individuate quei pochi Galaxy mancanti all’appello. La curiosa constatazione può essere interpretata in due maniere: o Samsung produce i migliori display OLED sulla piazza, oppure i giudizi di DisplayMate sono particolarmente generosi nei confronti del produttore sudcoreano.

La prima delle due opzioni, almeno in parte, è sicuramente vera, e tanto le nostre recensioni quanto quelle dei colleghi ne sono una dimostrazione. Tuttavia, come spesso accade, probabilmente la verità sta nel mezzo e di certo ognuno avrà un’opinione consolidata in materia. Comunque la si veda non si può negare che l’analisi condotta sia ricca di particolari e di conseguenza vale la pena dargli un’occhiata.

A riportare i principali passaggi è la stessa azienda in un comunicato stampa, su cui svetta il giudizio che inorgoglisce di più: “L’eccellente livello qualitativo del display è stato incrementato di anno in anno, e il Galaxy Note 9 ha alzato notevolmente l’asticella. […] È lo schermo più innovativo e performante che sia mai passato dai nostri laboratori”. 

Dalle rilevazioni è emerso come Samsung Galaxy Note 9 abbia stabilito un nuovo riferimento in quanto a luminosità, superiore del 27% rispetto al predecessore, ed un contrasto sotto luce diretta superiore del 32%. Un passo avanti notevolissimo lo si è registrato in termini di fedeltà cromatica (+85%) tanto da costringere ancora una volta DisplayMate a tessere le lodi del nuovo arrivato: “Il suo Infinity Display è il più accurato mai misurato, indistinguibile dalla perfezione”.

La performance, in questo caso, va a braccetto con l’efficienza. È stato rilevato che il consumo energetico medio è inferiore dell’8% rispetto al Galaxy Note 8. Che unito alla batteria più capace mai montata su un Galaxy…

Link all’analisi dettagliata.

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