Mentre gli utenti stanno ancora discutendo sul caso Huawei, che ha gestito malamente la questione delle memorie sui top di gamma Huawei P10 e Huawei P10 Plus, si profila un caso analogo per Samsung Galaxy S8 e Samsung Galaxy S8 Plus, anche se in questo caso si tratta di una situazione leggermente differente che non sembra interessare i consumatori europei.

Anche Samsung non sembra però brillare per coerenza e trasparenza, visto che ha improvvisamente fatto sparire dal sito internazionale ogni riferimento alle memorie UFS 2.1 che sarebbero utilizzate nei top di gamma. Questo perché in Corea del Sud la pagina delle specifiche sottolinea che il tipo di memorie utilizzate può variare a seconda dei mercati e degli operatori.

Le conferme arrivano anche da AndroBench che ha rilevato sostanziali differenze tra i Samsung Galaxy S8 dotati di chipset Exynos, quelli commercializzati anche nel nostro Paese, e i modelli con chipset Snapdragon. Mentre i primi raggiungono velocità di lettura di circa 800 MB/s, i secondi raggiungono a volte i 500 MB/s, confermando che i modelli Exynos montano memorie di tipo UFS 2.1 e i modelli Snapdragon utilizzano sia memorie UFS 2.0 che memorie UFS 2.1.

Difficilmente gli utenti potranno percepire la differenza di prestazioni tra i due tipi di memoria, ma resta ancora la questione della trasparenza, che anche Samsung sembra aver gestito in maniera troppo allegra, pur non avendo nulla da nascondere.

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