Recensione Redmi Note 7 – Redmi è diventato da pochissimo un marchio a sé stante, per quanto ancora pienamente sostenuto da Xiaomi, ed esordisce oggi sul mercato italiano con veri fuochi d’artificio. Ecco Redmi Note 7, a partire da 179 Euro per la versione con 3 GB di RAM e 32 di memoria interna, ma soprattutto al prezzaccio di 199 Euro per la variante con 4 GB di RAM e 64 di memoria.

Un prezzo quasi incredibile per uno smartphone che può vantare una scheda tecnica di ottimo livello, buonissima qualità costruttiva e un software tra i migliori del panorama Android.
Nella nostra recensione di Redmi Note 7 by Xiaomi, troverete tutte le informazioni che vi servono.

Video recensione di Redmi Note 7 (by Xiaomi)

Unboxing di Redmi Note 7

Nella confezione della versione italiana troverete l’alimentatore da parete per la ricarica (circa due ore da 0 a 100%) che non raggiunge la massima potenza in ingresso supportata dallo smartphone, una cover in TPU grigia e il cavetto USB-Type C per la ricarica e scambio dati.

Hardware & Connettività

La scheda tecnica è il vero fiore all’occhiello di Redmi Note 7, potremmo definirla da piena fascia media, mentre il prezzo è molto più spostato verso la fascia bassa.
Il processore è un Qualcomm Snapdragon 660, coadiuvato dalla GPU Adreno 512, 3 o 4 GB di RAM e rispettivamente 32 o 64 GB di memoria interna.

Alcune settimane fa abbiamo provato la variante base cinese di Redmi Note 7 e non abbiamo incontrato particolari problemi di performance, tuttavia considerata la differenza di prezzo di appena 20 Euro, vi consigliamo caldamente di orientarvi verso la versione con 64 GB di storage.

Le performance non sono perfette in questo momento, tanto che la versione cinese ci era sembrata addirittura più scattante, in realtà non siamo preoccupati da questo dato, certamente si tratta di un minimo di ottimizzazione software mancante che si può tranquillamente perdonare a Redmi.
Anche perché di fatto non ci sono motivi per dubitare di questo hardware, già ampiamente collaudato negli ultimi mesi e capace di garantire prestazioni consistenti anche sotto stress o in intense sessioni di gaming.

La sfera legata alla connettività è nuovamente una sorpresa positiva, si parte con WiFi AC, Bluetooth 5.0, GPS, porta IR, uscita Type-C e porta jack audio da 3,5 mm. unica vera mancanza è il chip NFC.
Non mancano i sensori di luminosità, di prossimità, un LED di notifica, accelerometro, giroscopio e magnetometro.

Redmi Note 7 è uno smartphone dual sim (dual standby) con secondo slot condiviso con l’eventuale microSD per espandere la memoria.  Prende bene e può in linea teorica arrivare fino alla Cat. 18 del 4G, in realtà non lo vedrete quasi mai in 4G+ a causa dell’impossibilità di effettuare carrier aggregation intra-band, dipenderà però dal vostro operatore e dalle zone d’italia.

Buona anche la qualità audio sia in capsula che in vivavoce, anche in questo comparto il device si è confermato affidabile e ben funzionante alla prova dei fatti.

Ergonomia, Design & Materiali

Redmi Note 7 viene sponsorizzato dalla casa madre come uno smartphone pronto a tutto, resistente anche a schizzi d’acqua, cadute e colpi, forte del Gorilla Glass 5 che lo protegge su entrambe le facce e di un bordo in plastica con angoli rinforzati.

Meglio non esagerare con i test, quel che conta è la sua struttura tosta che attesta una buonissima qualità costruttiva. Lo si percepisce anche tenendolo in mano, seppur con un po’ di difficoltà viste le dimensioni generose (159.2 x 75.2 x 8.1 mm) e il peso di ben 186 grammi.

Il design non è invece molto originale, le linee sanno di già visto e non basta il notch a goccia a farlo sembrare più moderno, questione di gusti certamente ma in circolazione ci sono probabilmente smartphone più interessanti da questo punto di vista.
La scocca posteriore è interrotta dal lettore di impronte digitali centrale (velocissimo) e sulla sinistra dal gruppo ottico, che sporge verso l’esterno di almeno un paio di mm rendendo instabile lo smartphone se appoggiato su una superficie piana.

E’ particolare la scelta di posizionare il LED di notifica in basso, vicino alla porta di ricarica, bisogna farci un po’ l’abitudine ma è una soluzione che ci è piaciuta.

Display, Audio & Multimedia

Il display di Redmi Note 7 è un pannello LCD IPS da 6,3 pollici con risoluzione FullHD+ e rapporto di forma di 19,5:9.
Si tratta di un buon pannello, allineato con ciò che offre la concorrenza sulla stessa fascia prezzo ma non è certamente la carta migliore che può sfoggiare lo smartphone.

Il problema risiede nella luminosità massima poco potente e in una regolazione automatica troppo conservativa, nulla di grave ma è giusto segnalarlo.
Per il resto i colori sono buoni, naturali e non troppo enfatizzati, tanto che risultano gradevoli tutti i contenuti multimediali (Widevine L1).

Buono anche l’audio, che non è stereo ma è comunque corposo e potente.

Fotocamera

La fotocamera è un nuovo punto cruciale per Redmi Note 7, equipaggiato con un sensore Samsung Isocell bright GM1 da 48 MP con pixel binning per foto a 12 MP con pixel risultanti di 1,6 um.
L’obiettivo ha apertura F/1.8 e non è stabilizzato otticamente, c’è poi un secondo sensore da 5 MP per la profondità di campo, frontalmente invece la fotocamera è da 13 MP F/2.2.

Le foto vengono davvero molto bene, in tutte le condizioni di illuminazione e il software consente di scegliere tra moltissime modalità di scatto differenti.
Con tanta luce il livello di dettaglio è eccellente, volendo potrete anche scegliere la modalità “pro” e scattare a 48 MP, non ve lo consigliamo perché le immagini non avranno la stessa qualità.

Di notte si vede un po’ di rumore e talvolta le alte luci non sono gestite al meglio, rimaniamo comunque ben al di sopra della qualità media sui diretti competitor.
Va anche considerato che Redmi Note 7 supporta pienamente le API Camera 2, sarà quindi possibile installare tramite APK la Fotocamera Google che migliorerà ancor di più le performance, lo potete verificare nel nostro confronto fotografico con Pixel 3XL.

Vengono bene anche i selfie e i video, completando nel migliore dei modi un comparto fotografico che è subito un punto di riferimento per gli smartphone sotto i 200 Euro.

Batteria & Autonomia

Redmi Note 7 può contare su una solida autonomia, non farete fatica a coprire completamente i due giorni pieni di utilizzo, con almeno 7 ore di display attivo.
Tutto ciò grazie ad un grosso modulo da ben 4000 mAh, senza però dimenticare la notevole ottimizzazione software, che permette a Redmi Note 7, come a tutti gli altri smartphone Xiaomi,  di non deludere sotto questo punto di vista.

Software

Amata o odiata, la MIUI 10 è uno dei software più completi, complessi e curati del panorama Android.
Xiaomi ha modificato in profondità il robottino verde aggiungendo funzioni, applicazioni preinstallate e una marea di possibilità di personalizzazione per l’utente, tante che in alcuni casi potrebbe risultare spaesante.

Alcune parti del software non hanno traduzioni perfette, ci sono alcune applicazioni di terze parti già installate e perdura il solito problema delle icone di notifica nella statusbar.
Problemi che si possono risolvere senza troppa fatica, ma che continuano a far ricordare la provenienza orientale di Xiaomi, sicuramente non un bel biglietto da visita per il nostro mercato.
Speriamo che la situazione possa migliorare nel tempo, anche perché sarebbe un peccato se piccoli particolari andassero a rovinare la gradevolissima esperienza d’uso che si potrebbe avere.

Chi vi scrive è comunque un fan dalla MIUI, al netto di qualche difetto di gioventù, costituisce una delle più interessanti UX su Android e contribuisce a rendere Redmi Note 7 ancor più appetibile.

In conclusione

Arriviamo alla conclusione della recensione di Redmi Note 7 by Xiaomi, proposto a partire da 179 Euro e acquistabile già dal 15 Marzo nei MiStore e nelle principali catene di elettronica.

Difficile trovare difetti a questo smartphone, che con un listino così aggressivo si fa perdonare anche le più piccole sbavature.
Autonomia, comparto fotografico di livello, connettività completa e prestazioni convincenti, non gli manca niente e fin- dal day one entra di diritto tra i best buy del momento.

I problemi? Sono quelli che da oggi sorgeranno per tutta la concorrenza, che dovrà darsi una mossa per non perdere il passo. Potete ordinarlo da Unieuro (e pagare con PAYPAL, codice sconto 10€: PAYPALMAR19) e pagarlo quindi 189€.

Altre offerte

Pagella

7.8
Display
7.4
Ergonomia
8.2
Hardware
8.8
Software
9.0
Batteria
8.3
Fotocamera
9.6
Qualità/prezzo
7.4
Materiali
7.9
Audio
9.0
Esperienza Utente
8.4