Recensione Wiko View 2 Pro – Oggi torniamo a parlare di Wiko, la casa francese che inesorabilmente conquista sempre più posizioni tra gli scaffali dei centri commerciali, specialmente quando realizza il suo miglior piatto, fatto di design accattivamente e prezzi contenuti.

Wiko View 2 Pro è esattamente questo, cattura l’attenzione e ha un prezzo accessibile, con un occhio di riguardo per le specifiche (anche se non tutte). Sarà riuscito a convincere anche nell’utilizzo di tutti i giorni?

Scopriamo di più nella nostra recensione di Wiko View 2 Pro.

Video recensione di Wiko View 2 Pro

Hardware & Connettività

Wiko View 2 Pro si presenta con un processore di fascia medio bassa, il Qualcomm Snapdragon 450, octa-core da 1,8 GHz con tutti core Cortex A-53, coadiuvato dalla GPU Adreno 506.
Buona la dotazione di memorie con ben 4 GB di RAM e 64 GB di memoria interna, espandibile con MicroSD (rinunciando al secondo slot per nano SIM).

La dotazione di sensori prevede l’accelerometro, il giroscopio, il magnetometro, sensore di luminosità e prossimità.
Sul bordo alto trova spazio un piccolo LED di notifica, mentre posteriormente è installato un buon lettore di impronte digitali.

Lo scambio dati avviene in LTE di Cat. 6, il WiFi purtroppo è a singola banda, sono poi presenti NFC e GPS.
Nota di demerito per la porta per ricarica e scambio dati che è ancora di tipo Micro-USB, con supporto OTG.

Parte telefonica e antenne

Nessun problema da segnalare, anzi Wiko View 2 Pro si è comportato bene anche in questi giorni di test in dual SIM con iliad e TIM.

L’audio in capsula auricolare è discreto, meno bene invece da altoparlante che risulta un po’ gracchiante a volume massimo e non abbastanza potente per garantire una buon confort in vivavoce.

Prestazioni

Non ci si può aspettare un granché da questo hardware, tuttavia Wiko View 2 Pro ha il pregio di essere ben ottimizzato e di garantire performance costanti, seppur non esaltanti.
Basta avere un po’ di pazienza e attendere qualche istante per il caricamento delle app, anche in navigazione e gaming non abbiamo riscontrato grossi limiti.

Ergonomia, Design & Materiali

Wiko View 2 Pro è abbastanza grande con il suo display da ben 6 pollici, ma la particolare conformazione in 19:9 e la cornice superiore ottimizzata, permette una ergonomia discreta.

La cover posteriore è in plastica, mentre il bordo è in alluminio e frontalmente tutta la superficie è in vetro.
Carino il design che ricorda molto lo stupendo Essential Phone PH-1, anche se la sensazione in mano non è, per ovvi motivi, la stessa.

Posteriormente le due fotocamere disposte in verticale e leggermente sporgenti sono ben rifinite ma rendono il design meno lineare e originale.

Display, Audio & Multimedia

Il display è una unità LCD IPS da 6 pollici con risoluzione HD+ in 19:9. Un po’ bassa la densità di pixel considerando la diagonale, ma la qualità del pannello è ottima e compensa alla grande.
Si legge bene sotto il sole e la taratura del bianco è accurata, buona anche la vividezza e la profondità dei neri.

wiko view 2 pro

Non ci si può quindi lamentare di questo display, rende bene in tutte le situazioni ed è presente anche la modalità notturna che affatica meno la vista al buio.

L’audio non è invece sullo stesso livello, Wiko View 2 Pro soffre in vivavoce e si salva solo grazie alla presenza del jack audio che fortunatamente l’azienda ha deciso di preservare.

Fotocamera

Wiko View 2 Pro ha due fotocamere posteriori, di cui una standard da 16 MP con apertura F/1.75 e una grandangolare da 8 MP con apertura F/2.2 e campo visivo di 120 gradi.
Anteriormente c’è una fotocamera da 16 MP con apertura F/2.0.

Le immagini sono di buona qualità, soprattutto di giorno e con soggetti ravvicinati, meno bene la grandangolare che però ha il pregio di avere un FOV molto ampio.
Di sera le performance decadono velocemente e emerge un po’ troppo rumore, in generale però questo smartphone si piazza nel bel mezzo della fascia medio bassa e il comparto fotografico risulta una delle sue carte migliori.

Presente anche una modalità ritratto che agisce molto bene sul contorno del soggetto in primo piano e sfoca con naturalezza lo sfondo.

Nei selfie abbiamo trovato una discreta qualità, meglio però di giorno, dove possiamo anche sfruttare un bell’effetto bokeh simulato.

In video possiamo ritenerci soddisfatti, manca la possibilità di registrare a 60 fps ma la stabilizzazione (solo digitale) agisce bene, così come la messa a fuoco automatica in continuo.
E’ presente anche una modalità particolare che consente di zoomare su un’area specifica dell’inquadratura, con tracking del soggetto.

Batteria & Autonomia

Wiko View 2 Pro ha una batteria da 3000 mAh che gli permette di rimanere operativo fino alla sera anche nelle giornate più intense, non teme l’utilizzo stressante e diverse ore di chiamata, anche in modalità dual sim.

Mediamente siamo riusciti a coprire circa 5 ore di display attivo su 14 ore di attività totali, non male, segno che il processore lavora bene e il software è ottimizzato al meglio.

Software

Siamo rimasti piacevolmente colpiti dal miglioramento del software Wiko, eravamo abituati a qualche bug di troppo, applicazioni e funzioni inutili e mal implementate, qui invece funziona tutto bene, senza troppi fronzoli ma tanta concretezza.

Si tratta di un firmware sovrapponibile ad Android 8.0 Oreo in versione pura, non ci sono applicazioni preinstallate oltre a quelle di Google e all’interno dei menù le possibilità sono quelle già previste dal robottino verde.

wiko view 2 pro

Contrariamente a ciò che si potrebbe pensare, questo grosso lavoro di alleggerimento ha giovato agli smartphone francesi e Wiko View 2 Pro è il primo a risultare davvero godibile nell’utilizzo quotidiano.
C’è comunque qualcosa da limare nell’adattamento delle applicazioni al formato 19:9, mentre tante altre parti sono già ineccepibili, tra cui l’app fotografica e la funzione di sblocco con il riconoscimento del volto, che opera sorprendentemente bene.

In conclusione

Siamo alle battute finali della nostra recensione di Wiko View 2 Pro, proposto a 299 Euro di listino.

Il suo prezzo è un po’ troppo alto per quello che offre, ma sappiamo bene che non passerà molto tempo prima di vederlo scendere a un centinaio di Euro in meno.
Attorno ai 200 Euro sarà decisamente più interessante e seppur debba combattere con smartphone affermati come Huawei P20 Lite o Honor 9 Lite, potrà dire la sua grazie al design diverso dal solito e un buon comportamento generale in tutti i contesti.

Pagella

7.5
Display
7.7
Ergonomia
7.0
Hardware
8.0
Software
8.5
Batteria
7.5
Fotocamera
7.0
Qualità/prezzo
7.5
Materiali
7.5
Audio
8.0
Esperienza Utente
7.3
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