Annunciato dall’azienda finlandese durante l’edizione 2019 dell’IFA di Berlino, Nokia 6.2 si è reso disponibile all’acquisto a partire da ottobre dello scorso anno, andandosi ad aggiungere alla nuova line-up di fine 2019, al fianco del fratello maggiore Nokia 7.2, entrambi appartenenti alla fascia media di mercato. Nokia 6.2 rappresenta un piccolo (forse fin troppo) upgrade rispetto al precedente Nokia 6.1 del 2018, il quale riusciva a distinguersi bene nonostante il suo tradizionalismo.
Questo Nokia 6.2 si rinnova molto da un punto di vista estetico, meno invece se si osserva parte dell’hardware in dotazione. Si impegna molto lato display e fotocamera, tralasciando però degli aspetti altrettanto importanti, lasciando così ai device competitor lo spazio per poter fare meglio mantenendosi nella medesima fascia di prezzo.
Nokia 6.2 è venduto nell’unico taglio con 4GB di RAM e 64GB di archiviazione e nelle colorazioni Ceramic Black e Ice a 259,00€ come prezzo di partenza. Inoltre, al momento, lo si può reperire online per delle cifre che oscillano tra i 200 e i 240 euro, rendendolo di fatto più appetibile e interessante.
Video recensione di Nokia 6.2
Design & Ergonomia
Nokia 6.2 è realizzato in vetro lucido nella parte posteriore e gli piace particolarmente trattenere le impronte. Ha un touch and feel piacevole ed è molto scivoloso da gestire con una sola mano, dato il basso grip che materiali e dimensioni conferiscono al terminale. Purtroppo dall’app Impostazioni non è presente alcuna funzionalità per facilitare l’uso a una mano.
Il frame è realizzato in un particolare composto polimerico più resistente della normale plastica; gli unici inserti in metallo sono rappresentati sia dall’anello dell’oblò dove è contenuta la tripla fotocamera posteriore sia dall’anello più piccolo attorno al sensore di impronte, anch’esso posizionato sul retro.
Nokia 6.2 ha delle dimensioni pari a 159.88 x 75.11 x 8.25 mm e un peso di 180 grammi, oltre a una resistenza e a una solidità eccellenti in grado di reggere bene a urti e cadute danneggiando il meno possibile la scocca del telefono.
Nel lato superiore trovano posto il secondo microfono e il jack audio 3,5mm. Nel lato inferiore invece troviamo il primo microfono, l’entrata USB Type-C e subito a fianco lo speaker mono. Quest’ultimo non fornisce una qualità sonora eccellente, dal momento che il sound risulta un poco impastato, con delle basse frequenze non particolarmente spinte e una generale mancanza di nitidezza.
Il lato destro ospita il bilanciere del volume e il tasto accensione, con quest’ultimo che incorpora una piccola striscia LED bianca monocromatica che inizia a lampeggiare alla ricezione di notifiche. Infine, il lato sinistro presenta il vano nano SIM triplo, con supporto a schede microSD fino a 512GB, oltre ad un pulsante dedicato per richiamare l’assistente Google. Questo stesso pulsante è presente anche su Nokia 7.2 e, come già dichiarato nella sua recensione, anche per Nokia 6.2 ci sentiamo di criticare l’impossibilità di personalizzare l’azione da eseguire alla pressione, consentendo esclusivamente un richiamo rapido di Google Assistant e nulla più, evitandoci semplicemente di eseguire una pressione prolungata sul tasto home la quale avrebbe portato al medesimo risultato.
Sul fronte è installato un display IPS da 6.3 pollici con notch, risoluzione FullHD+ e un rapporto di 19:9. Grazie alla luminosità fino a 500 nits la visibilità risulta buona anche sotto il sole. Il pannello è protetto da vetro Gorilla Glass 3 (anche se un Gorilla Glass 5 sarebbe stato più attuale).
Buona la nitidezza così come la taratura dei colori. Troviamo poi implementata la tecnologia PureDisplay che consente di attivare/disattivare la regolazione automatica di temperatura, tonalità colore e contrasto in base alle condizioni di luce circostanti.
Presente all’appello anche una particolare funzione in grado di “convertire” contenuti multimediali da SDR a HDR facendo uso del processore Pixelworks dedicato. Nonostante i buoni propositi però la resa di tale “conversione” non risulta convincente: i contorni di oggetti e figure sono molto contrastati e i colori falsati.
Funzionalità
Così come deciso per Nokia 7.2, anche Nokia 6.2 dispone della soluzione Android One, con a bordo Android 9 Pie aggiornato con le patch di sicurezza di gennaio 2020. Un gran peccato non averci già trovato Android 10, Il cui rilascio è già stato pianificato.
La soluzione software adottata è sostanzialmente stock, senza personalizzazioni a esclusione dei wallpaper scelti da Nokia, di alcuni aggiustamenti grafici e di un’apposita app per il supporto tecnico, oltre naturalmente al PureDisplay già analizzato.
Sblocco col volto e lettore di impronte sul retro possono essere utilizzati per lo sblocco biometrico del telefono. Il riconoscimento facciale è preciso, ma lento. Come accade anche per Nokia 7.2, lo sblocco col volto può impiegare fino a 3 secondi prima di sbloccare lo smartphone. Fortunatamente il sensore d’impronte risulta molto più rapido e altrettanto preciso.
Prestazioni
Sotto la scocca troviamo una CPU Snapdragon 636 e una GPU Adreno 509, oltre a 4GB di RAM.
VEDI ANCHE
La fluidità software è generalmente buona e a ciò contribuisce Android One il quale è una garanzia sotto questo punto di vista. Tuttavia capita di incappare in sporadici piccoli rallentamenti nelle animazioni o saltuari cali di fluidità all’esecuzione di operazioni anche di non onerosa entità.
Per quanto riguarda i giochi mobile questi girano bene, rispondono adeguatamente ai comandi touch e il frame-rate è soddisfacente, al netto di saltuari micro-rallentamenti durante i gameplay, specie per quelli più onerosi da computare.
Fotocamera
Nokia 6.2 dispone di una tripla fotocamera posteriore composta da un sensore principale da 16 megapixel f/1.8, accompagnato da un sensore di profondità da 5 megapixel e seguito da un grandangolo con campo visivo di 118°. Non manca il singolo flash LED e il sensore frontale, incastonato nel notch, da 8 megapixel f/2.0.
Confrontando gli scatti fatti con quelli effettuati dal fratello maggiore Nokia 7.2, abbiamo notato in generale un maggior contrasto tra zone chiare e zone scure, oltre a una diversa gestione del colore in particolari condizioni di luce, soprattutto con la fotocamera frontale.
Per il resto la resa è molto simile, con una buona risoluzione alla luce e lo stesso al buio con modalità notte attivata. Una piccola critica ci sentiamo di muoverla al look delle immagini notturne, che risulta piuttosto surreale e dai colori poco naturali oltre a sviluppare dei contrasti molto più marcati rispetto a uno scatto standard.
Un’altra critica va alla lentezza dell’app fotocamera nell’acquisizione delle foto, nel risolvere la modalità notturna e nel preparare i sensori allo scatto. L’unico consiglio che possiamo dare a Nokia è di lavorare molto di più sul software, per cercare di ottimizzare le performance e, perché no, anche la resa degli scatti.
I video arrivano fino alla risoluzione di 4K a 30fps e presentano una stabilizzazione digitale piuttosto basica, utile giusto per rimuovere i tremolii di fondo. Se si vuole qualcosa di molto più spinto ed efficace occorre optare per il FullHD.
Una piccola pecca che ci sentiamo di muovere a Nokia 6.2 lato video riguarda il continuo aggiustamento della messa a fuoco, a tratti fastidioso.
Batteria & Autonomia
La batteria ha una capacità di 3.500 mAh e con un uso medio, a tratti basso, abbiamo totalizzato 3 ore e 40 minuti di display attivo con ancora un 50% di carica residua, facendo uso di: YouTube per un’ora, Chrome e Instagram per 30 minuti, Facebook e Telegram per 15, oltre a 15 minuti di chiamate e di GPS, un’ora in Bluetooth, due ore sotto WiFi.
Se l’autonomia fornita dal fratello Nokia 7.2 è risultata alquanto deludente durante i nostri test, lo stesso non si può dire per questo Nokia 6.2. Arriverete quasi sempre fino a sera anche con un uso più intenso e stressante. Supportati poi in ingresso i classici 5V-2A tramite il caricabatteria fornito in dotazione.
Connettività
Nokia 6.2 dispone riesce ad offrire un’adeguata ricezione sia dati che telefonica, senza difficoltà. Dispone di chip Bluetooth 5.0, WiFi 802.11 b/g/n/ac a doppia banda, Radio FM e NFC oltre al supporto a Google Pay.
Anche la geolocalizzazione GPS/AGPS e GLONASS, BDS e Galileo non ha destato perplessità.
Conclusione
Affiancando sia Nokia 6.2 che 7.2, è intuibile l’effettiva difficoltà nello scegliere quale dei due acquistare, date le molte somiglianze estetiche e, per quanto poco, anche hardware e funzionali. In questo caso è bene prendere in considerazione il prezzo di vendita, motivo per ci sentiamo di consigliarvi Nokia 6.2.
È un ottimo device per chi cerca semplicità, pochi sbattimenti, discrete prestazioni e una buona user experience senza voler spendere una fortuna (o più di 300€, il costo di Nokia 7.2). Ha tutto l’essenziale, ma il suo problema è il non riuscire a spiccare in mezzo all’agguerrita concorrenza, complice il prezzo.