Recensione LG K10 2017 – Se il 2016 è stato l’anno dei dispositivi di fascia media, con un prezzo fissato tra i 300 e i 400 Euro, il 2017 sembra voler dare risalto ai device di fascia medio bassa, dai quali ci si aspetta sempre migliore qualità generale.
LG è partita per tempo con la serie K, 3 entry level rivolti a chi cerca un prodotto semplice, ben funzionante e possibilmente con qualche particolarità.
Oggi vi proponiamo la recensione di LG K10, il migliore e più costoso della linea 2017, che possiede una discreta scheda tecnica, Android 7.0 Nougat e un design che ricorda prodotti più costosi.
Ma sarà sufficiente per rimanere a galla in un segmento sempre più affollato e competitivo come quello della fascia bassa?
Video recensione di LG K10 2017
Unboxing di LG K10 2017
In confezione troviamo un alimentatore da 1,2 A, un cavetto USB/micro-USB 2.0 e un paio di cuffiette dozzinali di qualità piuttosto economica.
Hardware & Connettività
LG K10 2017 è spinto da una processore Mediatek MT6750 octa core di fascia medio bassa con core Cortex A53 settati a 1,5 GHz, coadiuvato da una GPU Mali T860 MP2 e 2 GB di memoria RAM.
La memoria interna è da 16 GB, espandibile tramite microSD fino a 64 GB.
La dotazione di sensori è buona ma non completa, mancano barometro e giroscopio e sono presenti quelli di luminosità, prossimità e il magnetometro.
In fatto di connettività per fortuna LG si è comportata da LG (perdonateci il gioco di parole) e ha sfornato un device al passo con i tempi, peccato solo per il WiFi a singola banda.
Non mancano però Bluetooth 4.2, GPS, NFC e radio FM. Lo scambio dati avviene in LTE fino a 300 Mbps in download (cat. 6) e vi segnaliamo positivamente la presenza del supporto OTG per la porta micro USB 2.0.
La memoria esterna microSD non può essere usata come memoria di sistema, o più tecnicamente, non è supportato l’ adoptable storace.
Qui ci tocca sottolineare un’assenza ingiustificata: il lettore di impronte digitali.
Assurdo se pensiamo che la stessa versione di LG K10 venduta in India lo possiede, perché questa discrepanza? Una nota stonata.
VEDI ANCHE
Parte telefonica e antenne
Immaginiamo che in molti siano interessati a questo paragrafo della recensione di LG K10 2017, perché se c’è una cosa che si richiede e ci si aspetta dagli smartphone di fascia bassa quella è un impeccabile funzionamento del comparto telefonico.
In questo caso possiamo darvi buone notizie, non abbiamo riscontrato alcun problema nella gestione delle connessioni e nella stabilità del segnale. Buono anche il GPS, così come il Bluetooth e la portata del WiFi.
Prestazioni
Fin dal primo avvio abbiamo avuto un feedback solo discreto da parte di K10 2017, che ha i suoi tempi e seppur sia in grado di far girare anche i giochi più pesanti o di gestire senza sforzi il multitasking stock di Nougat, pecca un po’ sulla reattività nelle semplici operazioni quotidiane.
Lagga leggermente nella digitazione veloce, nell’aprire le applicazioni o nello scattare le foto. C’è di meglio in commercio ma ben poco su questa fascia di prezzo con a bordo Android 7.0 Nougat, paradossalmente uno dei problemi maggiori per tutti i produttori.
Ergonomia, Design & Materiali
A livello costruttivo siamo di fronte ad un buon smartphone, senza infamia e senza lode ma proprio qui era lecito aspettarsi qualcosa in più da LG.
È in plastica, con una sottile linea metallica che va ad inserirsi nel frame espandendosi nella parte inferiore.
Sembra di plastica anche questa a dir la verità, ma stando alle specifiche ufficiali dovrebbe essere di metallo.
Ci sono due aspetti positivi che derivano dalla scelta dei materiali, il primo è il peso di soli 144 grammi, il secondo è il fatto che la cover posteriore sia removibile, così come la batteria.
Non è un device particolarmente ottimizzato a livello dimensionale (148.7 x 75.3 x 7.9 mm) su una diagonale da 5,3 pollici per lo schermo.
Comunque si tiene abbastanza bene in mano senza essere particolarmente scivoloso.
Si vede che è costruito bene, appare solido. Certo sull’accostamento di colori scelto ci sarebbe un po’ da ridire, però son gusti e per certi versi LG K10 è persino accattivante.
Una piccola nota a margine ci sentiamo di farla: vista la qualità costruttiva e il design di LG G6 viene spontaneo chiedersi perché la casa sud coreana non abbia osato un pochino di più. Perché continuare ad insistere sul full plastic mentre il mondo della tecnologia va verso materiali più nobili?
Display, Audio & Multimedia
Potremmo chiudere questo paragrafo della recensione di LG K10 2017 in quattro parole: un display alla LG.
Già perché si riconoscono lontano un miglio, o almeno così è stato fino all’avvento dello straordinario (lo è veramente) display di LG G6, ma questa è un’altra storia e speriamo di potervela raccontare a breve.
La tecnologia è LCD IPS, la risoluzione HD per una diagonale da 5,3 pollici e la qualità è molto buona.
I colori sono un filo slavati e i neri poco profondi ma è comunque un display che si vede e non stanca. Ha una retroilluminazione adeguata ma una taratura troppo al risparmio.
Molto positiva l’adozione di un vetro 2.5d che dona un look attuale.
Insomma, c’è poco di meglio e tanto di peggio.
Fotocamera
La fotocamera principale è da 13 megapixel con ottica non stabilizzata F/2.2, con singolo flash LED.
Abbiamo già incontrato il pacchetto hardware su LG X Screen e LG X Power e ne siamo rimasti soddisfatti, e anche qui si conferma la regola.
Relativamente alla fascia di prezzo ci siamo, buone foto in condizioni di illuminazione “facili”, qualità inferiore se la luce diminuisce.
Non ci si può aspettare miracoli ma con un minimo di attenzione gli scatti saranno soddisfacenti.
Uniche due imperfezioni sono la modalità HDR attivabile solo dalle impostazioni e non automaticamente e la messa a fuoco un po’ lenta.
Belli i selfie che hanno la particolarità di essere grandangolari. La cam è da 5 megapixel e l’ottica F/2.2 ha un angolo di visuale di ben 120 gradi.
Anche i video non sono male, c’è un crop esagerato anche in FullHD ma la qualità è sopra la media nonostante l’assenza della stabilizzazione ottica.
Batteria & Autonomia
La batteria è removibile ed è da 2800 mAh, garantisce una buona autonomia.
Complice l’hardware poco esoso riuscirete ad ottenere circa 4h30 min di schermo acceso in un utilizzo spalmato su un giorno e mezzo.
In altri termini non dovrete preoccuparvi di arrivare a sera con una sola carica.
Software
A livello software abbiamo la gradita presenza di Android 7.0 Nougat, customizzato nella LG UX in versione completa.
Sicuramente è una bella notizia per la recensione di LG K10 2017, è uno di quegli aspetti chiavi che orienta l’esito finale..
Solitamente, infatti, è proprio sul software che peccano i device di fascia bassa, qui invece è una carta favorevole importante.
Ci sono QSlide e QuickMemo Plus che sono due funzioni dedicate alla produttività che permettono di aprire in finestra fluttuante alcune app e di prendere appunti sugli screenshot.
È possible applicare temi per modificare la grafica e scegliere la disposizione e quantità di icone nella barra di navigazione.
Grazie alla presenza di Nougat avremo una tendina delle notifiche avanzata, con toggle a doppia corsa in alto e notifiche interattive.
Non mancano opzioni di risparmio energetico e risparmio dati.
Come sempre buona la suite di applicazioni preinstallate, sono inclusi calendario, musica, tool di backup, file manager, radio fm, email e tutte le app di Google.
In conclusione
Concludiamo la recensione di LG K10 2017 con una riflessione finale sul prodotto.
E’ uno smartphone che nel complesso possiamo definire soddisfacente e affidabile, caratterizzato da un buon design e comparto fotografico, in grado di regalare una piacevole esperienza di utilizzo.
Arriva con un prezzo di listino di 199€ e purtroppo per lui su questa fascia di prezzo c’è una concorrenza agguerritissima.
Dalla sua ci sono alcune carte da giocare ma nel contempo parte svantaggiato dal punto di vista dei materiali e per l’assenza del sensore di impronte digitali, ormai diventato di serie su quasi tutti gli smartphone di fascia bassa.
Per quanto LG abbia fatto per bene il “compitino” pensiamo che per rimanere a galla sulla fascia bassa sia necessario fare di più: la concorrenza cinese e i big affermati spingono sull’acceleratore ad ogni occasione, gli acquirenti hanno sempre più valide alternative tra cui poter scegliere e temiamo che per questo buon LG K10 2017 la strada si profili già in salita.