Recensione Lenovo Moto G4 Plus – I dubbi che hanno preoccupato i fan di Motorola per il passaggio sotto l’egida di Lenovo sono stati cancellati velocemente. Nella nostra recensione di Lenovo Moto G4 abbiamo evidenziato come, nonostante il passaggio di proprietà, la tradizione della casa alata non si sia persa, ed anzi, si stata avvalorata dagli investimenti del colosso cinese, portando subito a risultati incoraggianti con il Moto G4 e l’attesissimo Moto Z.

Oggi vi presentiamo la recensione di Lenovo Moto G4 Plus, la variante accessoriata del buon Moto G 2106, con fotocamera da 16 mega pixel e sensore di impronte digitali.

Unboxing di Lenovo Moto G4 Plus

All’interno della confezione troviamo un solo ma importante accessorio: il caricatore da parete turbo power 12Volt/1,2 A con annesso cavetto USB/micro-USB

Video recensione di Lenovo Moto G4 Plus

Hardware & Connettività

Lenovo Moto G4 Plus è spinto da un processore Qualcomm Snapdragon 617, octa – core con 4 core Cortex A53 settati a 1,5 GHz e 4 core Cortex A53 settati a 1,2 GHz.
La scheda può contare anche su una GPU Adreno 405.

La versione italiana del device arriva con 2 GB di RAM LPDDR3 e 16/32 GB di memoria interna, espandibile tramite micro SD.
Oltre al sensore di impronte digitali, vero tratto distintivo rispetto a Moto G4, troviamo accelerometro, giroscopio, sensori di luminosità e prossimità. Un vero peccato, e una scelta inspiegabile, quella di non inserire il magnetometro. Un difetto non gravissimo nell’utilizzo quotidiano, tuttavia fastidioso in alcuni frangenti, come la navigazione satellitare a piedi o comunque cittadina con continue soste.

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In questa situazione, infatti, Lenovo Moto G4 Plus non sarà in grado di capire il nostro orientamento, chiaramente il problema non sussiste se ci stiamo muovendo ad una velocità anche minima in quanto l’applicazione di navigazione intuisce la nostra direzione di percorrenza e ruota la visuale correttamente, se invece ci fermiamo l’orientamento della mappa diventa casuale impedendoci una comoda navigazione.
Il fix del GPS è ottimo, per cui la navigazione GPS non è pregiudicata, certo bisogna fare un po’ l’abitudine al comportamento anomalo delle app di navigazione, a partire da Google Maps.
La connettività si avvale dello scambio dati in LTE di cat. 4, WiFi 802.11 b/g/n, bluetooth 4.1. Manca il chip NFC mentre è presente e funziona a meraviglia la radio FM.

Prestazioni

Lenovo Moto G4 Plus è tendenzialmente un device molto performante, veloce, fluido e mai in crisi anche sotto stress. In alcune circostanze abbiamo notato una leggera tendenza al surriscaldamento, situazione che porta ad alcuni sporadici lag grafici.
Il collo di bottiglia è rappresentato dal rendering grafico, non eccezionale nelle animazioni di sistema, nella navigazione web e nelle situazioni concitate di gioco. Per esperienza possiamo garantirvi che il software leggero di Motorola (ora Lenovo) si mantiene efficiente anche sul lungo periodo, per cui difficilmente  vi creerà problemi dopo che la memoria sarà satura e avrete installato molte app.

Parte telefonica e antenne

La gestione dual sim è eccellente, non possiamo che spendere parole di grande pregio per un comparto curato al dettaglio e infallibile nell’utilizzo quotidiano. Se state cercando un buon device dual sim rimanendo sotto i 300 euro allora Moto G4 Plus è il meglio che possiate desiderare.
Il software è in grado di imparare dalle vostre abitudini e scegliere autonomamente la sim migliore da utilizzare per dati, telefonate private e di lavoro. Ovviamente potrete sempre decidere di impostare manualmente la sim più adatta allo scopo.

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In fatto di qualità della ricezione siamo nella norma, non raggiunge i livelli di Huawei P9 Lite, per esempio, ma non si può dire che sia carente. La qualità audio in capsula non è sempre perfetta: la soluzione di utilizzare un solo speaker per audio multimediale e capsula auricolare è interessante ma non troppo convincente nella pratica.
Abbiamo la classica coperta troppo corta, per cui in chiamata il volume deve essere mantenuto molto basso con un leggero ma costante fruscio di fondo, in modalità altoparlante il suono viene distorto a massimo volume.

Ergonomia, Design & Materiali

Lenovo Moto G4 plus è un device dalle dimensioni generose (153 mm x 76,6 mm), a fronte di una diagonale del display da 5,5 pollici vediamo cornici abbondanti su tutti i lati e uno spessore non troppo contenuto di 9,8 mm.
La cover posteriore è in policarbonato con finitura leggermente porosa grazie ad una finissima trama a quadretti. Si può rimuovere scoprendo due alloggiamenti per microSIM (con annessi due adattatori per nanosim) e un vano per l’espansione della memoria tramite microSD.
La parte posteriore offre un ottimo grip e compensa la presa poco salda che comporta il frame in alluminio. A tal proposito il telaio è veramente ben realizzato, trasmette solidità e aggiunge un tocco di valore al prodotto.

Sulla parte anteriore il vetro è leggermente incastonato rispetto al telaio e ciò lo protegge da eventuali cadute di spigolo, notoriamente quelle che provocano più danni. Si tratta di un ottimo Gorilla Glass 3 con trattamento oleofobico piuttosto efficace.

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Nella parte alta trova posto l’unico altoparlante di sistema che può fungere da speaker principale o capsula auricolare a seconda delle occasioni. A fianco anche la fotocamera secondaria e i sensori di luminosità e prossimità. Nella parte bassa, all’interno un inserto quadrato metallico in rilievo, troviamo un lettore biometrico per le impronte digitali.

Un tocco di design è rappresentato dall’area dedicata al sensore fotografico posteriore, posto centralmente c’è un anello metallico dentro al quale è inserito un vetro protettivo che sovrintende la fotocamera principale, il sensore per l’autofocus laser e un flash led a doppia tonalità di colore, quest’ultimo a sua volta leggermente sopraelevato rispetto agli altri componenti.

Display, Audio & Multimedia

Il display è un pannello LCD IPS da 5,5 pollici con risoluzione FullHD (1920 x 1080 pixel) di grande qualità. Il suo miglior pregio è la visibilità in pieno sole, è infatti capace di riflettere la luce lasciando inalterati i colori brillanti con cui vengono riprodotte le immagini. Buona parte del merito è da attribuire alla forte retroilluminazione, come da tradizione Motorola.

La resa cromatica è buona, di impatto notevole ma non perfetta ad una analisi più tecnica. La saturazione è un po’ troppo enfatizzata, così come i contrasti. Il bianco è leggermente troppo caldo e ad elevati angoli di visuale si creano alcuni riflessi verdi sul vetro protettivo.
Se state cercando un display perfetto in senso tecnico orientatevi su altro, se invece quello che vi interessa è uno schermo perfetto per uno smartphone, scusate il gioco di parole, allora Lenovo Moto G4 Plus è ciò che di meglio possiate trovare.

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La sfera multimediale è di buon livello grazie ovviamente al bel display e grazie ad un comparto audio sopra la media. Come sottolineato nella sezione “parte telefonica e antenne” non è tutto oro ciò che luccica, infatti l’unico altoparlante viene utilizzato sia come speaker che come capsula auricolare con alcuni pregi e alcuni difetti. I pregi sono una qualità mediamente buona, bassi presenti e suono corposo anche a volume medio, il difetto è una evidente distorsione a volume massimo e un leggero fruscio di fondo nelle chiamate in capsula.

Fotocamera

Il sensore principale da 16 mega pixel è il secondo valore aggiunto che giustifica la dicitura plus rispetto al gemello Moto G4. L’obiettivo non è stabilizzato otticamente ma è accompagnato da un sensore per l’autofocus laser e da un potente flash led a doppia tonalità di colore. La fotocamera anteriore è invece da 5 megapixel con autofocus.
Il software fotografico è essenziale ma pratico e intuitivo. Mancano però voci relative agli scatti creativi e non sono molte le regolazioni che possiamo fare sulle immagini.
E’ però presente una modalità pro, con controlli abilitati per WB, tempi di scatto, iso, EV e fuoco.

Le immagini sono di alta qualità relativamente alla fascia di prezzo, specialmente di giorno otteniamo macro stupende e panorami dettagliati e molto saturi. Belli anche i selfie grazie all’autofocus e alla buona gestione del contrasto.

Quanto la luce cala cominciano a sorgere alcuni problemi: il bilanciamento del bianco è molto spesso troppo caldo e la gestione del rumore lascia a desiderare. Probabilmente c’è qualcosa che non va nell’elaborazione software per le foto notturne, poichè sono esageratamente scarse rispetto alle grandi capacità dimostrate con buona luce.
Solitamente i device di fascia media subiscono un brusco calo di qualità per le immagini al buio, ma in questo caso la discrepanza con il giorno è tanto elevata da suggerire possibili bug.

In video Moto G4 Plus si è dimostrato superiore alle attese e in grado di competere con dispositivi di fascia ben più alta. Ottima la stabilizzazione e soprattutto fantastica la modalità HDR anche per le immagini di movimento.

Batteria & Autonomia

La batteria da 3000 mAh garantisce una buona autonomia, anche se non fa gridare al miracolo. Rimane uno dei punti di forza di questo device nonostante in questa fascia di prezzo si trovino rivali agguerriti come Huawei P9 Lite. Riusciamo ad arrivare a sera senza troppi pensieri, coprendo circa 4h15min di schermo acceso con una certa variabilità del valore in base al tipo di utilizzo che facciamo.

Se sarete attenti Moto G4 Plus resisterà per quasi due giorni, se non badate ai consumi a sera inoltrata dovrete fare ricorso al carica batterie.
Una menzione di diritto la merita la ricarica rapida, impressionante la velocità con cui si raggiunge il 50% di batteria, circa 20 minuti.

Software

Da sempre i Moto G fanno della semplicità del software un’arma vincente. Anche il Moto G4 Plus prosegue questa strada mostrando un versione pura di Android 6.0.1 marshmallow.
Ormai Android puro non significa un SO scarso o incompleto, anzi, con gli ultimi aggiornamenti e specialmente con la prossima versione che arriverà in autunno, sta raggiungendo un livello di funzionalità integrate, stabilità e piacevolezza d’uso degno delle migliori rom personalizzate dai produttori.

Con l’acquisizione di Motorola, Lenovo si è portata dietro anche gli assistenti personali che hanno fatto la storia recente dei dispositivi della casa alata. Il tutto è racchiuso nell’app Moto, che a sua volta include Moto Action e Moto Display.
Il primo permette al terminale di riconoscere alcuni movimenti che vanno ad attivare particolari funzioni, come lo scatto rapido di una foto, l’impostazione della modalità non disturbare o l’attivazione della torcia.
Moto display invece è un display ambient avanzato, quando il device si trova in stanby fa si che lo schermo si accenda visualizzando alcune informazioni sulle notifiche in arrivo. Potremo quindi sbloccare entrando direttamente nell’app che ha generato la notifica, oppure escluderla senza dover sbloccare.

Le applicazioni preinstallate sono solo le principali Google App, possiamo considerarlo un pregio o un difetto? A nostro parere, tenendo presente l’hardware di fascia media, è una scelta più che mai oculata, perchè da un lato permette all’utente di personalizzare la propria esperienza installando le app più a sua misura e nel contempo evita che la memoria vada a saturarsi velocemente con conseguente calo delle prestazioni.
Sulla fascia media la semplicità è sempre ben accetta, non a caso la serie Moto G ha snoccialato impressionanti numeri di vendite negli ultimi anni.

In conclusione

Lenovo Moto G4 Plus offre a 300 € tanta qualità e una completezza che lo rende molto simile a device di fascia superiore.
La prova sul campo non ha tradito le attese e se per Lenovo Moto G4 potevamo lamentare la mancanza del sensore di impronte digitali, con questa versione non abbiamo veramente nulla da eccepire.

Certo le dimensioni non sono adatte a tutti e il design poteva forse essere migliore, ma se volete fare una scelta sicura, risparmiando qualcosa senza rinunciare ad uno smartphone completo e affidabile, allora Lenovo Moto G4 Plus è la soluzione ideale.

La domanda quindi sorge spontanea: conviene spendere 50€ in più per la versione plus? Sicuramente sì, la fotocamera è un filo migliore ma è il sensore di impronte digitali a far pendere l’ago della bilancia, offre tanta sicurezza e un’ esperienza di utilizzo dello smartphone completamente diversa, più rapida e piacevole.

Pagella

9.3
Display
7.6
Ergonomia
7.9
Hardware
7.8
Software
8.6
Batteria
8.2
Fotocamera
9.2
Qualità/prezzo
8.5
Materiali
7.8
Audio
9.0
Esperienza Utente
8.8