Recensione ASUS Zenfone 5 – ASUS ha presentato in occasione del MWC la nuova linea di smartphone per il 2018 e fin da subito si è capito che era stata rivoluzionata gran parte della storia recente del brand taiwanese.
ASUS Zenfone 5 arriva dopo una quarta generazione valida ma non troppo convincente sul fronte del design, è chiamato quindi a rilanciare le ambizioni dell’azienda e per farlo punta direttamente a conquistare la fascia media, letteralmente al primo sguardo.
La principale caratteristica è proprio il design, caratterizzato dalla presenza del notch e dalla grande ottimizzazione delle cornici laterali, un aspetto chiaramente “ispirato” ma decisamente accattivante.
ASUS intanto è già riuscita a raggiungere il primo obiettivo, Zenfone 5 è uno dei dispositivi più chiacchierati e attesi delle ultime settimane, ora però viene il bello, riuscire a soddisfare la fame di novità e convincere gli esigenti utenti che cercano un ottimo prodotto a prezzi accessibili.
Scopriamo nella recesnione di ASUS Zenfone 5 tutti i suoi pregi e difetti.
Video recensione di ASUS Zenfone 5
Hardware & Connettività
ASUS Zenfone 5 è dotato di una buona scheda tecnica, è un perfetto esempio di come dovrebbero essere gli smartphone di fascia media, completissimi lato connettività e con qualche compromesso sulle prestazioni.
Il processore è un Qualcomm Snapdragon 636, octa-core di ultima generazione realizzato a 14 nm, con 8 core custom Kryo 260 operanti a 1,8 GHz, affiancati alla GPU Adreno 509.
La memoria RAM è di 4 GB mentre lo spazio di archiazione è di 64 GB espandibili tramite microSD (rinunciando al secondo slot SIM).
La dotazione di sensori prevede accelerometro, giroscopio, magnetometro, sensore di luminosità e prossimità. Sulla parte posteriore è presente un veloce e preciso lettore di impronte digitali, mentre anteriormente, nascosto sotto la griglia della capsula aurcolare, trova posto un piccolo LED di notifica.
Nessuna rinuncia sulla connettività con WiFi ac, Bluetooth 5.0, NFC, GPS e Radio FM.
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Parte telefonica e connettività
ASUS Zenfone 5 è uno smartphone dual SIM LTE di Cat. 12, il secondo slot è però condiviso con la scheda microSD.
La ricezione del segnale è ottima, nessun problema anche con WiFi e GPS, con il Bluetooth invece abbiamo riscontrato qualche piccolo intoppo con gli effetti audio DTS attivati.
Prestazioni
Con l’ultimo aggiornamento software le prestazioni dello smartphone sono migliorate, nonostante ciò non siamo di fronte ad uno smartphone paragonabile ad un top di gamma in fatto di performance.
Lo Snapdragon 636 risulta comunque un’ottima base hardware, con molte potenzialità ancora da esprimere.
Abbiamo notato un comportamento non lineare delle prestazioni, che alternano momenti di grande consistenza ad altri con qualche lag e impuntamento.
Nessun problema comunque in gaming e in navigazione, a testimonianza che la strada è quella giusta e con qualche rifinitura software anche le performance rientreranno nel mazzo di carte favorevoli di Zenfone 5.
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Ergonomia, Design & Materiali
Quello del design è il capitolo più favorevole e nel contempo controverso per ASUS Zenfone 5: da un lato il suo impatto è notevole, facendolo risultare uno degli smartphone più belli degli ultimi anni, dall’altro la presenza del notch richiama fortemente le curve di iPhone X mostrando il fianco alle critiche di plagio.
Sta di fatto che l’equilibrio delle forme e la qualità costruttiva creano un mix di cui ci si innamora facilmente, i materiali utilizzati sono vetro posteriormente e alluminio sul bordo.
A onor del vero il touch and feel iniziale non è stato dei migliori, soprattutto a causa del peso molto contenuto (155 grammi) che può essere scambiato per una scarsa qualità costruttiva. Con il passare dei giorni, però, si apprezza la maneggevolezza e il buon grip offerto dalla combinazione di materiali e assemblaggio.
Le dimensioni non sono eccessive (153 x 75.7 x 7.9 mm), considerando la diagonale dello schermo da 6,3 pollici si capisce l’ottimo lavoro di ottimizzazione degli spazi compiuto da ASUS.
Display, Audio & Multimedia
Il display di ASUS Zenfone 5 è un LCD IPS da 6,3 pollici con risoluzione FullHD+ e rapporto di forma di 19:9.
La caratteristica principale è data dalla forma con due appendici interrotte dal notch, o tacca, che rende molto immersiva l’esperienza visiva.
La qualità del pannello è ottima, sia in termini strumentali che come impatto visivo. Belli i colori, naturali senza risultare smorti e buona anche l’escursione tra luminosità mimima e massima.
Unica nota tiepida il picco di luminosità massima che non raggiuge il livello di altri competitor diretti come Samsung Galaxy A8 o Nokia 7 Plus.
Sul comparto multimediale solo ottime notizie, innanzi tutto grazie al doppio speaker stereo che si fa sentire con musica e video, in secondo luogo per la presenza del jack audio con tanto di tuning DTS e una grande flessibilità di configurazione dell’impronta sonora.
Lo stesso vale anche per la riproduzione dei contenuti in streaming Bluetooth.
Fotocamera
La fotocamera principale ha un sensore Sony IMX 363 da 12 MP con Dual Pixel AF, accoppiato a un obiettivo da 24 mm F/1.8 stabilizzato otticamente.
C’è anche una seconda fotocamera posteriore da 8 MP grandangolare con FOV di 120 gradi, in questo caso non stabilizzata.
Frontalmente c’è poi una fotocamera da 8 MP F/2.0.
A tutto il pacchetto hardware si aggiunge l’ottimizzazione dell’algoritmo di intelligenza artificiale, con riconoscimento di 12 diverse scene e relativa applicazione di setting specifici.
Le fotografie sono di ottima qualità in quasi tutte le condizioni di scatto, in diurna si nota molto l’intervento software dell’AI, talvolta spropositato e fuori contesto, talvolta ben calibrato e capace di far rendere al meglio la scena.
In notturna c’è un po’ di rumore ma le foto risultano comunque di buona qualità. Con l’ultimo aggiornamento software le performance sono leggermente migliorate, ma pensiamo ci siano ancora margini.
Meno convincenti i selfie, sempre leggermente sovraesposti e un po’ impastati anche in condizioni di scatto ideali. C’è una modalità con effetto bokeh simulato che risulta abbastanza credibile.
I video vengono girati fino al 4K a 30 fps e in slowmotion HD a 240 fps, ottima qualità dell’immagine e stabilizzazione ottica che viene sfruttata mediamente bene, a parte qualche scatto di troppo mentre si cammina.
Batteria & Autonomia
La batteria da 3300 mAh di ASUS Zenfone 5 permette di godere di un’ottima autonomia.
Mediamente riuscirete a coprire circa 6 ore di display attivo spalmati in una giornata e mezzo di utilizzo.
Software
Il software di ASUS Zenfone 5 è basato su Android 8 Oreo con personalizzazione ZenUI.
ASUS ha lavorato su due fronti: alleggerimento della precedente ZenUI e integrazione di numerose ottimizzazioni basate su intelligenza artificiale.
Le funzioni sono sempre tante e rendono l’esperienza di utilizzo interessante ma, a tratti, confusionaria.
L’intelligenza artificiale lavora in background per ottimizzare il rendimento delle applicazioni più utilizzate, permette di massimizzare la vita della batteria attuando una ricarica a step ed evitando il rischio di sovraccarico, regola il volume della suoneria in base alla rumorosità ambientale, infine identifica 16 diversi scenari tipici di scatto applicando i parametri fotografici più idonei.
Degna di nota è anche la funzione di sblocco con riconoscimento del volto, veloce, precisa e ben implementata con le notifiche in lockscreen.
Male invece la gestione delle notifiche con il notch, non vengono mai visualizzate le icone in status bar e per avere una panoramica dovrete espandere la tendina o toccare la barra stessa.
In conclusione
Siamo giunti alla conclusione della nostra recensione di ASUS Zenfone 5, smartphone proposto a 399 Euro di listino.
Zenfone 5 ci è piaciuto, concreto e affidabile con un design di impatto, è destinato a giocarsi un ruolo importante sul mercato di fascia media.
Il notch sarà stata una giusta scelta? A voi la sentenza.