Questa mattina Qualcomm Technologies, Inc., una sussidiaria di Qualcomm Incorporated, ha comunicato ufficialmente che l’unità di elaborazione sicura Qualcomm, un elemento di sicurezza on-die che è stato lanciato come elemento della popolarissima (in ambito Android) Mobile Platform Qualcomm Snapdragon 855, ha ricevuto la certificazione di sicurezza Common Criteria EAL-4+, che costituisce lo standard massimo assegnato alle smart card per la garanzia di sicurezza e la verifica dell’hardware.

Si tratta di una certificazione che viene riconosciuta a livello internazionale e che rende di fatto Qualcomm Snapdragon 855 il primo System on Chip (SoC) mobile ad averla conseguita e a poter quindi vantare una garanzia di sicurezza a livello di smart card. La menzionata unità integrata di elaborazione sicura Qualcomm permette ai clienti OEM di Qualcomm Technologies un significativo taglio dei costi (Bill of Materials – BOM), senza tuttavia alcun sacrigicio in termini di sicurezza e con contestuali  miglioramenti in termini di prestazioni e potenza quale conseguenza dell’integrazione nel nodo di elaborazione principale.

Jesse Seed, senior director, product management di Qualcomm Technologies, Inc ha dichiarato:

Il conseguimento della certificazione di sicurezza EAL-4+ rappresenta un momento chiave nel nostro percorso verso l’offerta di livelli di sicurezza per smart card ai nostri clienti e agli utenti di Snapdragon. I casi d’uso che prima richiedevano chip di sicurezza separati potranno ora essere completamente integrati nei device supportati da Snapdragon 855. Questa certificazione è un’ulteriore conferma delle assolute innovazioni che Snapdragon 855 porta sul mercato e della continua leadership di Qualcomm Technologies nella sicurezza integrata.”

La certificazione della Qualcomm Secure Processing Unit ha ricevuto l’approvazione della BSI (Bundesamt für Sicherheit in der Informationstechnik), l’Ufficio Federale per la Sicurezza Informatica tedesco il cui programma di certificazione è molto rigoroso e internazionalmente riconosciuto. Arne Schönbohm, presidente della BSI, ha sottolineato l’importanza di certificazioni di questo tipo per prodotti come i SoC mobile per rafforzare la fiducia degli utenti nella sicurezza dei device.

Nel corso del MWC 2019 di Shanghai sono state fatte delle dimostrazioni pratiche, spiegando, anche attraverso le parole di dirigenti di Google, GSMA e Gemalto, che una certificazione di questo tipo permette allo Snapdragon 855 di Qualcomm di soddisfare i requisiti per Android Strongbox Keymaster and Gatekeeper, aprendo la strada a nuovi miglioramenti di sicurezza in materia di credenziali, pagamenti, eSIM, criptovalute e non solo.