OxygenOS, il sistema operativo degli smartphone OnePlus, è in costante sviluppo e il team cinese sarebbe già al lavoro sulla versione 4.6 per OnePlus 5. Sono molti i miglioramenti attesi dalla nuova release, con particolare attenzione al comparto fotografico e al kernel.

Nonostante l’autonomia sia tutto sommato buona, visto che è sempre possibile fare almeno 4 ore di schermo acceso con un utilizzo particolarmente intenso, OnePlus avrebbe in serbo una serie di miglioramenti davvero molto interessanti. Le modifiche al kernel permetterebbero a OnePlus 5 di raggiungere le 7 ore di schermo utilizzando solo il 50% della batteria, anche se si tratta di indicazioni da prendere con le pinze.

Sono diversi infatti i fattori che influenzano l’autonomia, come la qualità del segnale radio, la luminosità dello schermo e molto altro, ma se le premesse dovessero essere confermate si tratterebbe di un passo in avanti davvero straordinario. Gran parte del merito per la migliorata autonomia andrebbe al cambio di governor ma soprattutto all’integrazione del sistema EAS (Energy Aware Scheduling) nel kernel.

EAS, semplificando in maniera estrema, permette di gestire i diversi core di una CPU assegnando in maniera intelligente i task attivi e consentendo così di ottimizzare i consumi. La strategia di OnePlus è già stata adottata da Google con i suoi Pixel e potrebbe arrivare presto anche su altri smartphone come Xiaomi Mi 6 e Samsung Galaxy S8 che utilizzano lo stesso SoC.

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