Nokia non è certo un’azienda con una breve storia alle spalle. Ragion per cui, a voler giudicare quanto accaduto al Wi-Fi di Nokia 6.1 con l’ultimo aggiornamento, vien da pensare che possa essere alle prime armi lo staff incaricato di sovrintenderne il software.

E se questo può essere ribaltato con relativa semplicità e tante belle scuse, le scelte progettuali di solito rimangono inalterate perché intervenire in corsa è un altro paio di maniche. L’oculatezza dei progettisti – è evidente – ha importanza centrale per la riuscita di un gadget.

Per modus operandi, lo youtuber JerryRigEverything sembra quasi un addetto al controllo qualità. Che non risponde a un’azienda ma all’intera coltre dei tecno-addicted, ossia il popolo di coloro che poi lo smartphone devono acquistarlo e possibilmente tenerlo a lungo.

La curiosità di andare oltre le forme e le sensazioni tattili dei prodotti Nokia per saggiarne la resistenza è una costante risalente al mito del 3310, “mattone” mai dimenticato su cui le leggende non si contano più. Tocca quindi a Nokia 6.1 dimostrare di poter sorreggere la fama del marchio.

Il test – permetteteci lo spoiler – si è concluso con una votazione alta, non altissima per un nonnulla: Nokia avrebbe potuto inserire una guaina plastica tra il frame metallico e il Gorilla Glass 3 a protezione del display, nell’ottica di risparmiargli le sollecitazioni di un’eventuale caduta.

Peccato sì ma non mortale quello commesso dai progettisti finlandesi, su cui si può anche soprassedere alla luce del livello qualitativo espresso da uno smartphone che, di listino, non arriva ai 300 euro.

Nokia 6.1 avrà anche dimenticato gli occhiali da sole, ma avanza comunque a testa alta.

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