Soltanto ieri abbiamo riportato che Whatsapp non scambierà più i dati degli utenti con Facebook nel Regno Unito, mentre oggi possiamo affermare che la stessa decisione è stata presa anche per gli altri Paesi europei, Italia compresa.

A quanto pare le numerose azioni legali portate avanti e dalla Commissione Europea e dagli enti nazionali come il Codacons hanno sortito l’effetto sperato e Facebook ha deciso di ritornare sui propri passi.

Se ben ricordate, ad agosto erano stati cambiati i termini sulla privacy di Whatsapp, ed era stata introdotta una novità che aveva fatto storcere il naso a molti: la famigerata comunicazione tra la piattaforma social e quella di IM. E’ vero, si avevano fino a trenta giorni di tempo per negare il consenso, ma la cosa ha creato lo stesso molti fastidi.

A nulla sono valse le reiterate dichiarazioni di Facebook, che assicurava come nessun dato sensibile (cioè chat, informazioni personali e simili) venisse trasmesso, ma solo metadati utili a campionare il pubblico e proporre pubblicità più mirate.

Insomma, d’ora in avanti potremo dormire sonni più tranquilli, ma ciò non ci rende assolutamente liberi dall’essere continuamente studiati dalle grosse aziende di IT, che raccolgono costantemente dati per diverse ragioni (si pensi al monitoraggio di Google volto a rendere sempre più efficaci le pubblicità online).