Quando in una famiglia sta per arrivare un bambino, uno dei più grandi dilemmi che attanagliano i neo genitori è la scelta del nome. Nonni materni o paterni? Zii, amici carissimi, personaggi famosi, la scelta a volte è davvero difficile perché a volte i genitori hanno paura di cadere nel banale, come se chiamarsi Mario Rossi invece di Kelvin Rossi o Willow Rossi potesse segnare in maniera indelebile la vita del nascituro.

Eppure ci sono alcuni genitori, parecchi anzi, che hanno deciso di scegliere il nome del loro figlio, maschio o femmina che sia, dall’elenco dei filtri di Instagram! Avete capito bene, i filtri di Instagram, il popolarissimo social network basato sulla condivisione di immagini. Ecco quindi fiorire una serie di Ludwig, Amaro, Lux, Reyee, Hudson e Kelvin per i maschietti.

Non va certamente meglio alle femminucce, costrette a portarsi dietro per tutta la vita nomi come Juno, Valencia o Willow, solo per citare i più utilizzati. A questo punto potremmo aspettarci l’arrivo, nel corso del 2016, di nomi come Lo-Fi, Inkwell e Nashville, volendo restare su Instagram. Forse utilizzare un nome più tradizionale potrebbe essere la vera rivoluzione, un modo per distinguersi e non adattarsi ad un trend che ci porterà a chiamare i nostri figli Wi-Fi e Bluetooth.

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