Together Price si rinnova completamente sia dal punto di vista stilistico sia da quello dell’esperienza utente: la piattaforma, che permette la condivisione legale di abbonamenti a diversi servizi digitali tra cui Netflix, Spotify e Google Play Musica, consente anche ai meno appassionati di tecnologia di gestire più facilmente le varie fasi.

Definita “il Blablacar dei servizi digitali”, Together Price permette di condividere molti abbonamenti in modo semplice e immediato, saltando le parti più stressanti del “normale” procedimento, ossia la ricerca di persone fidate, la raccolta delle quote e il dover andare a richiamare gli eventuali “insolventi” (o smemorati più che altro).

Abbiamo già imparato a conoscere Together Price in passato, e la nuova versione si basa sulle parole d’ordine intuitività e semplicità, per avvicinare anche i meno avvezzi alla tecnologia: in pochi passaggi è ora possibile formare il gruppo, comunicare con tutti i componenti in live chat e raccogliere le varie quote nel portafoglio digitale. Tra gli abbonamenti condivisibili troviamo ad esempio Netflix, Spotify, Google Play Musica, NOW TV, il nuovo YouTube Premium, Office 365, Avira Antivirus, Kaspersky, Xbox Live e non solo.

Ma come funziona esattamente? Ci sono due modi per condividere, da admin o da semplice partecipante: il primo è il creatore dell’abbonamento, che avrà il compito di inserire tipologia di servizio, prezzo e numero di posti disponibili (primo screenshot); il secondo è colui che invia una richiesta di partecipazione all’admin di un gruppo già esistente (secondo screenshot).

Ovviamente Together Price punta molto sull’affidabilità, ed è per questo che esiste un rating di affidabilità, migliorato e ampliato. Il sistema è infatti in grado di verificare gli utenti con un livello di “Trust” da 0 a 100%, che salirà nel tempo in base a “Missioni” e “Obiettivi”:

  • le “Missioni” sono le azioni che l’utente può compiere per aumentare il suo livello, che includono la verifica dell’indirizzo e-mail o del numero di telefono, l’inserimento della foto profilo o dei dati anagrafici, la verifica del social network e se utilizza Hype o N26 per i pagamenti;
  • gli “Obiettivi” sono invece i traguardi, come il tempo di permanenza nella piattaforma, le recensioni e le valutazioni ricevute nelle varie condivisioni.

Together Price punta anche a diventare sempre più “social network”, permettendo agli utenti non solo di risparmiare, ma anche di condividere esperienze, pareri e suggerimenti sui vari servizi; i più diffidenti possono creare una rete di contatti privata, un gruppo fidato e composto da soli amici di Facebook o contatti telefonici/mail specifici. La nuova versione di Together Price è già online: per provarla o per saperne di più potete seguire questo link.