Dopo aver fatto ricorso all’intero sistema giudiziario degli Stati Uniti, la causa tra Apple e Samsung riparte da zero. La recente sentenza della Corte d’Appello del Circuito Federale degli Stati Uniti d’America ha infatti stabilito che i danni in caso di infrazione di brevetti vanno quantificati sui singoli componenti interessati e non sull’intero dispositivo.

Il caso è dunque stato rispedito alla Northern District Court of California dove tutto era iniziato cinque anni fa. Ora la Corte dovrà risolvere la questione e dovrà stabilire la corretta entità del risarcimento. Ricordiamo che Apple aveva chiesto un risarcimento danni basato sulle vendite dei dispositivi incriminati e che nel 2012 Samsung era stata condannata a pagare un risarcimento da oltre un miliardo di dollari.

In seguito la multa è stata ridotta a 548 milioni di dollari che Samsung aveva accettato di pagare nel 2015. Ora sarà interessante vedere quale sarà il nuovo verdetto della Corte, in merito a una sentenza che, ricordiamo, è principalmente basata sul brevetto di un rettangolo con i bordi arrotondati.