È già passato un anno dalla pubblicazione di Pokémon GO sul Play Store di Google e i colleghi di The Verge hanno avuto modo di fare una lunga chiacchierata con John Hanke, CEO di Niantic Labs, la compagnia che ha sviluppato il titolo sulle piattaforme mobili.

Nel corso dell’intervista Hanke ha chiarito quali sono stati problemi incontrati nel corso di questi dodici mesi, nel corso dei quali il gioco ha raccolto un enorme successo, diventando un fenomeno mediatico capace di attirare l’attenzione anche dei media non specializzati.

Per evitare problemi finanziari, visto che il budget non era illimitato. Niantic Labs, ha dovuto procedere per step, anche se nei primi mesi il problema più grande è stato rappresentato dall’enorme numero di giocatori partecipanti, che hanno costretto lo sviluppatore, tra novembre e dicembre dello scorso anno, a una riscrittura dell’intera infrastruttura per riuscire a garantire l’adeguata stabilità e accessibilità del titolo.

Lo sviluppo ha così accumulato circa sei mesi di ritardo su quanto pianificato e le entrate incamerate nel frattempo hanno permesso di espandere il team di sviluppo, una piccola parte del quale è dedicata alla lotta al cheating che ha rischiato di allontanare tanti giocatori stufi di trovare giocatori scorretti.

Alcune funzioni, come la funzione player-vs-player non sono ancora arrivate ma ascoltando gli utenti, un concetto che per Nintendo e The Pokémon Company non è stata facile da assimilare, Niantic Labs ha portato le nuove meccaniche di combattimento nelle Palestre introdotte con il recente aggiornamento. Hanke ritiene che questa funzione sia la migliore di tutto il gioco, insieme alla Raid Battles, che porteranno gli utenti a cooperare e a uscire maggiormente di casa.

E lo sviluppo continuerà quindi se le novità di Pokémon GO vi sono piaciute e vi hanno fatto tornare la voglia di giocare, molto altro arriverà presto.

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