È ormai passato un anno da quando, nel corso del Google I/O 2016, Google ha presentato Google Assistant, il suo assistente vocale che ha debuttato su Google Allo, l’app di messaggistica lanciata nella stessa occasione e che successivamente ha raggiunto altri dispositivi.

Siamo partiti da Google Home e dai Google Pixel a ottobre per raggiungere tutto gli smartphone con Android 6.0 Marshmallow e superiori in alcuni Paesi. Al momento Google Assistant non è in grado di riconoscere e parlare l’italiano e sarà necessario attendere ancora qualche mese perché lo faccia.

La scorsa settimana è stato reso pubblico anche l’SDK per Google Assistant permettendo a sviluppatori di terze parti di integrare l’assistente di Google nelle proprie applicazioni. Ora è possibile installare l’assistente vocale su qualsiasi personal computer, sia esso dotato di Windows, OSX o Linux. Basterà aver installato Python e seguire la guida presente sul nostro forum, il cui link trovate a fine articolo.

Al momento manca una qualsiasi forma di interfaccia grafica e l’interazione di Google Assistant avviene solamente tramite riga di comando, anche se il riconoscimento vocale sembra già funzionare egregiamente. Al momento attuale le funzioni e l’utilità sono piuttosto limitate ma se avete voglia di cimentarvi in una nuova sfida allora provate a rendere più interessante dialogare con il vostro computer.

Come installare Google Assistant su Windows, Mac e Linux