Mr. Robot è una serie televisiva che sta riscuotendo grande successo, che ha come protagonista un esperto di cybersecurity depresso e con vari problemi mentali alla guida di un gruppo di hacker; la serie ha appassionato un gran numero di amanti della tecnologia, grazie al realismo delle azioni compiute dai protagonisti: scordatevi hacker che battono compulsivamente sulla tastiera senza ben capire cosa diavolo stiano facendo, in favore di inquadrature sulla finestra di comando o spiegazioni passo passo sull’installazione di una backdoor.

L’ultimo episodio della seconda stagione continua con la strada del realismo, rispolverando l’eterna lotta tra gli amanti del robottino verde e quelli dell’iPhone di Cupertino; nella breve clip che trovate qui sotto potete vedere la simpatica scenetta tra Mobley (fiero possessore di un Nexus) e Trenton (posseditrice di un iPhone).

La scena non sembra far altro che mettere alla luce un comportamento comune dei fan più accaniti, convinti che il proprio smartphone (o il proprio OS) sia assolutamente e indiscutibilmente migliore rispetto agli altri (comportamento molto comune sulla rete); Mobley cade nel tranello di Trenton, che lo sfida all’esecuzione di un benchmark per valutare quale dei due dispositivi sia il più veloce: da li, però, la ragazza riesce a sfruttare la vulnerabilità Stagefright (che purtroppo conosciamo bene) e impossessarsi dei permessi di root dello smartphone di Mobley.

Ovviamente questa vulnerabilità non è più un problema per gli utenti con a bordo una versione di Android 5.1.1 o superiore, ma stupisce ancora una volta come questa serie riesca a portare sullo schermo delle scene assolutamente realistiche.