Adam Mosseri, CEO di Instagram, non teme di creare disagi alle attività commerciali quando annuncia che il test nasconde il numero di like ricevuti da un post a tutti gli utenti, lasciando tale possibilità esclusivamente al creatore del contenuto stesso.

La decisione è stata annunciata ieri nel corso della conferenza Wired25, e lo scopo è quello di capire la reazione degli utenti nei confronti della piattaforma, come può cambiare l’uso e come verranno influenzati di conseguenza i creatori di contenuti.

Nascondere il numero di like su Instagram significa togliere pressione alla piattaforma e ai creatori, spostando l’attenzione dal numero di “Mi Piace” ricevuti alla qualità dei contenuti, che dovrebbero ispirare maggiormente gli utenti. Stop dunque all’ansia da prestazioni per i creatori e alle sfide all’ultimo like e largo ad altro.

Secondo Mosseri il nuovo approccio di Instagram include la riduzione dell’incitazione all’odio, anche per combattere il fenomeno del bullismo, tornando alle basi della piattaforma che può sopravvivere anche senza il numero di like. Non è la prima volta che Instagram prova a nascondere il numero di like, con alcuni paesi tra cui l’Italia che sembrano aver dato risultati positivi, senza che sia stato riscontrato un particolare calo di interesse per la piattaforma.

Gli influencer però non sono d’accordo e segnalano, in maniera quasi unanime, un netto calo del numero di like nei Paesi in cui sono nascosti, con cifre che vanno dal 3 al 15% per i più piccoli. In Giappone si è invece riscontrata una tendenza opposta, con una crescita del 6%.

Ovviamente Instagram punta soprattutto sugli influencer per cui difficilmente adotterà strategie drastiche che possano in qualche modo minare la propria redditività, anche a discapito degli utenti comuni. E voi, preferite poter visualizzare il numero di like, facendovi in qualche modo influenzare, o preferite giudicare “al buoi”? Il box dei commenti è a vostra disposizione.