Mai come in questi ultimi mesi abbiamo avuto l’imbarazzo della scelta per acquistare un nuovo smartphone. Qualsiasi dimensione dello schermo, qualsiasi fascia di prezzo, qualsiasi produttore stiamo cercando la gamma di opzioni è virtualmente infinita. Dall’economico Xiaomi Remi Note 2 con display da 5.5″ FullHD allo spettacolare Samsung Galaxy Note 5 ci sono offerte per tutti i gusti e per tutte le tasche.

Eppure mai come in questo periodo il mercato si sta dimostrando poco redditizio per i player in gioco, nuovi e vecchi che siano, con la sola ovvia eccezione di Apple, che sembra giocare in un torneo a parte. Se la società di Cupertino riesce ad ottenere un profitto medio di 185 dollari per ogni smartphone venduto, gli altri produttori boccheggiano e si devono accontentare di numeri molto inferiori, a volte scritti in rosso.

Mobile-industry-Q2-results

 

I dati che riportiamo sono stati estrapolati da un analista sulla base dei risultati finanziari relativi al Q2 2015 ed è ristretta alle società “pubbliche” per cui sono disponibili dati accessibili a tutti e confermati al 100%. HTC conferma di essere sull’orlo del baratro, visto che in media perde quasi 37 dollari per ogni smartphone venduto e Sony la segue a ruota.

I risultati ottenuti nel Q2 2015 hanno visto una sostanziale stagnazione delle vendite e dei ricavi per tutti i produttori. Segnaliamo che se per Android le cose non vanno a meraviglia, Microsoft non può certo cantare vittoria, visto che, secondo i dati riportati in tabella, il colosso di Redmond perde in media 72 dollari per ogni smartphone venduto, tanto da rendere più credibili le notizie di un possibile passaggio ad Android.

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