Anche se si tratta di un rumor privo di qualsiasi connotazione ufficiale, la notizia è certamente destinata a sollevare un grande polverone. Sembra infatti che Microsoft stia valutando l’idea di abbandonare Windows Phone per adottare Android con i propri servizi precaricati.

Ma le sorprese non finiscono qui: secondo le voci che circolano in rete Microsoft e Google potrebbero stringere un accordo che prevede la commercializzazione di smartphone dotati di Android da parte di Microsoft, mentre Google svilupperebbe delle versioni di Google Maps, Youtube e Search ottimizzate per la versione desktop di Windows.

Microsoft caricherebbe sui propri dispositivi applicazioni come Office, Skype e OneNote, come avviene sui flagship Samsung. Il rumor segue la notizia della vendita da parte di Microsoft di una parte del servizio Bing Maps a Uber, il famoso servizio di taxi privati. Il tutto nel piano di ristrutturazione previsto da Satya Nadella, attuale CEO di Microsoft che ha ceduto anche i propri servizi pubblicitari ad AppNexus e AOL, recentemente acquisita da Verizon.

Lo stesso Nadella ha comunicato ai propri dipendenti che la compagnia deve essere pronta ad affrontare scelte difficili nelle aree che non stanno funzionando a dovere. Sembra infatti che la sezione smartphone sia particolarmente in difficoltà, dopo i 9,4 miliardi di dollari spesi per l’acquisizione della divisione Dispositivi e Servizi di Nokia. Da qui la possibile decisione di adottare Android abbandonando un progetto come Windows Phone che a distanza di anni stenta ancora a decollare.

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