Fitbit, dopo aver battuto Apple portando per prima la misurazione dell’ossigeno nel sangue (SPO2) all’interno di alcuni suoi smartwatch e smartband, in queste ore è pronta ad avviare il roll out del monitoraggio dell’ossigeno nel sangue anche per gli utenti inglesi e canadesi.

Fitbit porta la misurazione dell’ossigeno nel sangue in UK e Canada

La nuova funzione raggiunge quindi una platea di utenti molto superiore a quella inizialmente interessata dalla feature, che adesso possono controllare i livelli di saturazione dell’ossigeno nel sangue direttamente dall’applicazione companion multi piattaforma.

Attualmente i dispositivi che sono in grado di monitorare questo importante valore sono:

UE: rischio privacy per l’acquisizione Fitbit da parte di Google

A seguito dell’acquisizione di Fitbit da parte di Google, in molti si sono chiesti se prima o poi non saremo venuti a conoscenza di qualche indagine per l’acquisizione di milioni di profili utente a fronte della chiusura dell’accordo commerciale fra le due aziende.

L’acquisizione avrebbe permesso a Google di accedere ai dati sulla salute e sull’attività di milioni di utenti, e l’European Data Protection Board (EDPB) rappresenta una delle voci più importanti da questo punto di vista.

I timori comunicati in una sedute plenaria alla Commissione Europea puntano il dito contro “l’eventuale ulteriore accumulo di dati personali sensibili riguardanti le persone in Europa da parte di una grande azienda tecnologica”.

Sarebbe quindi molto alto il rischio che, Google, con l’acquisizione di Fitbit, possa avere accesso a informazioni molto personali sui circa 28 milioni di utenti ancorati alla piattaforma di Fitbit, elemento che potrebbe sollevare dei dubbi circa la tutela della privacy dei cittadini europei.

Vai a: miglior smartwatch