Swipe for Facebook (client di cui vi abbiamo già parlato) avrebbe violato la platform policy del popolare social network, provocando una serie di seccature allo sviluppatore dell’applicazione, che ha deciso di “sfogarsi” su Reddit raccontando l’intera vicenda.
Il tutto è iniziato qualche giorno fa, quando Facebook ha intimato allo sviluppatore di apportare alcune modifiche in quanto Swipe sfruttava scorrettamente e/o senza permesso esplicito il loro logo e il loro materiale; questo si è poi ritrovato con l’account social bloccato, impossibilitato quindi ad utilizzare la console sviluppatori.
Dopo aver controllato se la sua app violasse qualche tipo di materiale protetto da copyright, lo sviluppatore si è reso conto che il problema potesse risultare nella frase “Facebook, but a whole lot better” inserita nella descrizione; dopo qualche ora e qualche modifica, l’account è stato finalmente sbloccato, ma la vicenda non è finita qui.
Qualche minuto dopo è infatti arrivata una nuova mail, che sostiene che la compagnia non è ancora soddisfatta dei cambiamenti apportati, e infatti gli utenti dell’applicazione non sono ancora in grado di accedere attraverso l’app; la decisione presa a questo punto è quella di rimuovere temporaneamente Swipe for Facebook dal Play Store, ma tutto ciò che il “povero” developer ottiene è quello di ricevere un nuovo blocco dell’account Facebook.
Dopo una serie di frasi sconsolate che sono finite per sfociare anche in qualche “volgarità”, egli annuncia finalmente che Swipe for Facebook sia tornata online con la versione 3.0.5, grazie all’abbandono dell’SDK del social; l’app risulta comunque funzionante grazie ad un workaround non ben specificato, in attesa di ulteriori risposte dalla compagnia.
Questo purtroppo è ciò che accade quando piccoli sviluppatori devono avere a che fare con grandi (enormi) compagnie: da una parte è giusto che i primi rispettino le regole, ma dall’altra sarebbe anche buona cosa dimostrarsi un po’ più collaborativi per cercare di risolvere i problemi in modo più semplice. Cosa ne pensate della vicenda? Fateci sapere la vostra come sempre nei commenti.