È possibile impostare le risposte automatiche su WhatsApp, Telegram, Instagram e Facebook Messenger Lite in vario modo. Fra le metodologie più utilizzate, c’è un’app, o meglio, una serie di applicazioni per smartphone Android di nome AutoResponder che funziona per tutte e quattro. Vediamo di che si tratta, come installarle e utilizzarle per impostare le risposte automatiche sulle più comuni app di messaggistica.

Cos’è AutoResponder

AutoResponder è un’applicazione sviluppata da TK Studio attualmente in beta che, attraverso un bot, fa da risponditore automatico. È disponibile per WhatsApp (anche WhatsApp Business), per Instagram, Telegram e Facebook Messenger Lite, attraverso una famiglia di applicazioni gratuite e facili da utilizzare.

Utile ad esempio quando si è alla guida, in riunione o semplicemente in un momento in cui non si vuole essere disturbati, AutoResponder è completamente personalizzabile, ma gratuito solo in parte.

Fra le funzioni a pagamento c’è ad esempio il supporto per Tasker, i messaggi di benvenuto per le nuove chat, le risposte multiple e altre opzioni utili per configurare al meglio il servizio di risposta automatica.

Sono invece disponibili gratuitamente altre funzioni utili per impostare le risposte automatiche sui detti servizi, personalizzarle con una buona dose di opzioni, scegliendo se inviare le risposte a messaggi specifici, sia a determinati contatti che con i gruppi, ignorarne di alcuni e programmarne di altri.

Comunque, per avere un’esperienza completa e priva degli annunci pubblicitari, è possibile comprare il pacchetto completo a 14,99 euro.

Dispositivi compatibili e download di AutoResponder

Per impostare le risposte automatiche su WhatsApp, Telegram, Instagram e Facebook Messenger Lite, dovremo perciò prima di tutto scaricare le app relative. Ce n’è una per servizio citato, tutte molto leggere e compatibili con la maggior parte degli smartphone in commercio, con a bordo Android 5.0 Lollipop o successivi per AutoResponder per WhatsApp e Messenger Lite, e almeno Android 7.0 Nougat per le versioni per Telegram e Instagram.

I link per il download, gratuito, li trovate nei badge a seguire, ma eventualmente potete cercarle e scaricarle direttamente sul Google Play Store. Come anticipato, molte delle funzioni incluse sono a pagamento, disponibili solo per chi acquista la versione Pro di AutoResponder attraverso acquisti in-app.

AutoResponder per WhatsApp

AutoResponder per Telegram

AutoResponder per Instagram

AutoResponder per Facebook Messenger Lite

Impostare le risposte automatiche su WhatsApp: un esempio di configurazione

Detto questo, per impostare le risposte automatiche, su WhatsApp ad esempio, AutoResponder necessita dell’autorizzazione ad accedere alle notifiche per poter funzionare, questione che ci viene posta subito, alla prima apertura.

Una volta fatto questo e deciso se abilitare o meno l’avvio automatico di AutoResponder, cliccando sul pulsante “+” in basso a destra partiamo con la configurazione. Nel campo “Messaggio ricevuto” inseriremo una frase tipo scegliendo fra diverse opzioni che variano la lettura del messaggio da parte del sistema, alcune delle quali a pagamento.

Quindi compiliamo l’area “Messaggio inviato“, scegliendo se impostare un messaggio automatico solo per contatti specifici, separati con una virgola, scegliere gli ignorati e spuntare eventualmente l’opzione per i gruppi. Sono gestibili anche parametri come i tempi e altre opzioni, alcune delle quali disponibili solo con AutoResponder Pro.

Una volta impostate e salvate alcune configurazioni tipo, le ritroveremo direttamente sulla schermata principale dell’app, sede dalla quale attivare (in verde) o disattivare (in rosso) i modelli di risposta automatica salvati all’occorrenza.

Insomma, una serie di app utili per impostare le risposte automatiche su WhatsApp, Telegram, Instagram e Facebook Messenger Lite in maniera semplice e comoda. Non sono le sole, intendiamoci, ma fanno quello che promettono, nonostante siano ancora in versione beta.

Voi che ne pensate? Le usate già o state pensando di provarle? Fatecelo sapere nel box dei commenti qui sotto.

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