Lo scorso 6 giugno l’AGCOM ha pubblicato una delibera con cui ha deciso che gli operatori telefonici avrebbero dovuto restituire in bolletta i giorni “rubati” a causa della pratica della fatturazione a 28 giorni entro il 31 dicembre 2018.

A pochi giorni dalla scadenza del termine ancora la vicenda non ha smesso di fare discutere e lo scorso mese anche il TAR si è pronunciato con un provvedimento che TIM e Vodafone hanno già impugnato.

Resta la scadenza del 31 dicembre 2018 per la restituzione delle somme dovute agli utenti ma gli operatori potrebbero sfruttare una facoltà loro concessa dalla delibera dell’AGCOM di giugno, ossia la possibilità “di proporre ai singoli interessati soluzioni di compensazione alternative, satisfattive del diritto di ristoro degli utenti, dandone idonea comunicazione“.

Nel giro di qualche giorno, pertanto, i vari operatori dovrebbero prendere una posizione definitiva sul punto. E proprio a tal riguardo, Fastweb ha già pensato alla sua “misura compensativa”. L’operatore nei giorni scorsi ha presentato il suo servizio di cloud WOW Space, ossia una piattaforma online che permette ai suoi clienti di conservare immagini, video, file audio, musica e documenti, il tutto senza limiti di spazio.

Ebbene, nelle condizioni generali del servizio Fastweb spiega che rappresenta una misura di compensazione alla delibera AGCOM di giugno.

WOW Space può essere attivato solo in seguito alla sottoscrizione di un servizio Fastweb fisso o mobile e ha un costo di 9,95 euro all’anno, con il primo mese di prova gratuita. Ma chi lo attiva entro il 31 Gennaio 2019, lo avrà gratuitamente a tempo indeterminato.