Considerata la rapida evoluzione delle tecnologie legate alla trasmissione dati a banda larga sulle reti mobili, tenuto conto delle sperimentazioni legate alle reti 5G e delle difficoltà tecniche nelle misurazioni legate agli MVNO, AGCOM ha deliberato alcune modifiche da apportare alla delibera 154/12/CONS.
In particolare viene disciplinata la campagna di misurazioni sul campo per il biennio 2019-2020, che sarà effettuata in 45 città italiane, selezionando le più rappresentative. Saranno scelte 10 città, tra le più popolose e rappresentative di altrettante regioni italiane, per le misurazioni statiche e altre 35 città, che dovranno rappresentare tutte le regioni, per le misurazioni dinamiche, da effettuare su oltre 1.000 punti.
Per i test sarà utilizzato un dispositivo Android dotato di connettività LTE che soddisfi lo standard 3GPP di categoria 11, per ottenere misurazioni relative alla connettività 4,5G o 4G+. La campagna sarà finanziata dagli operatori che dispongono di una rete propria e i risultati ottenuti, inclusi quelli relativi ai MVNO saranno pubblicati su www.misurainternetmobile.it.
AGCOM ha inoltre deliberato l’istituzione di un tavolo tecnico per lo studio e l’analisi degli aspetti evolutivi delle prossime campagne, al quale potranno partecipare anche gli MVNO. Trovate il testo completo ella delibera sul sito ufficiale dell’Autorità.
Intanto un report pubblicato da Telecompaper rileva che i prezzi delle offerte “solo SIM” in Italia abbia beneficiato di quello che possiamo chiamare “effetto Iliad”, tanto da diventare i più bassi dell’Europa occidentale. Il calo dei prezzi in Italia è iniziato prima dell’avvento del quarto operatore ed è proseguito per tutto il 2018.
Analizzando le offerte con almeno 10.000 minuti e 10 GB di traffico Internet, i prezzi medi italiani sono i più bassi d’Europa, e le offerte migliori sono allineate con quelle francesi, dove Iliad ha già operato una simile strategia di mercato.