Google cerca costantemente di mantenere alti i livelli di sicurezza e privacy offerti dal sistema operativo Android e, con l’ultima iterazione del sistema operativo del robottino verde, ha lanciato la nuova Protezione avanazata, funzione disponibile solo sui dispositivi che godono dei servizi Google.
Nelle ultime ore, a pochi giorni dall’annuncio, il colosso di Mountain View ha avviato il rilascio di una piccola (ma importante) novità relativa a questa suite di funzionalità di sicurezza. Andiamo a scoprire tutti i dettagli.
C’è una nuova pagina tra le impostazioni della Protezione avanzata di Android 16
La Protezione avanzata è una suite di funzionalità di sicurezza che Google ha introdotto con Android 16 per offire agli utenti, soprattutto quelli considerati a “rischio” (come giornalisti, attivisti e così via), un livello di protezione più elevato nei confronti di attacchi online, app dannose, connessioni non sicure e altre minacce che possono mettere a rischio i dati.
Scorrendo le più recenti note di rilascio dell’aggiornamento di sistema di Google di ottobre 2025, tra le novità relative alla versione 25.40 dell’app di sistema Google Play Services, rilasciata lo a partire dal 13 ottobre 2025, rientra la seguente:
Sicurezza e privacy
[Smartphone] Una nuova pagina ora mostra le app che richiedono lo stato di Protezione Avanzata.
Sebbene Google non fornisca dettagli più precisi, questa novità fa riferimento a qualcosa che era già emerso nel mese di agosto, ovvero una nuova pagina delle impostazioni legate alla Protezione avanzata.
Questa pagina mostra quelle app che hanno verificato la protezione del dispositivo: “Le app sul tuo dispositivo possono verificare se la protezione del dispositivo è attiva per poter fornire protezioni aggiuntive”.
Nella lista figurano app effettivamente installate sul dispositivo e, nel nostro caso, troviamo tutte le versioni del browser Google Chrome, il Google Play Store, le impostazioni di sistema, Google Messaggi e Google Telefono. La lista potrebbe (e dovrebbe) comprendere un numero maggiore di app in futuro.
Allo stato attuale il rollout di questa nuova pagina non sembra ancora essere a buon punto: noi lo abbiamo ricevuto solo su un dispositivo della gamma Pixel con a bordo la Beta 2 di Android 16 QPR2 e la versione beta dei Google Play Services.
Come aggiornare l’app legata ai servizi Google
Per verificare che sul vostro smartphone Android (dotato dei servizi Google) sia installata l’ultima versione disponibile dell’app Google Play Services, vi basterà raggiungere la pagina dedicata dell’app sul Google Play Store tramite il badge sottostante e, eventualmente, effettuare un tap su “Aggiorna”.
L’applicazione non può essere trovata tramite ricerca sullo store e, di norma, viene aggiornata automaticamente su tutti gli smartphone del robottino verde (che contano sui servizi offerti dal colosso di Mountain View).