Google continua ad ampliare l’uso dell’intelligenza artificiale generativa all’interno del proprio ecosistema, tra funzioni davvero utili e novità più futili; l’ultima ad accogliere una novità controversa è proprio Google Keep, l’app multi-piattaforma di Google che permette di creare, modificare e condividere note, liste e promemoria, che starebbe testando una funzione in grado di generare automaticamente i titoli di una nota sfruttando l’intelligenza artificiale. Una novità che starebbe facendo discutere gli appassionati sui reali benefici dell’integrazione dell’AI.
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Google Keep accoglierà una nuova funzione la cui dubbia utilità divide gli utenti
Secondo un’analisi del codice dell’ultima versione beta dell’app (v5.25.382.03.90), sarebbe in fase di test una nuova funzione capace di generare automaticamente il titolo di una nota sfruttando l’intelligenza artificiale.
Un’evoluzione che, sulla carta, dovrebbe poter migliorare la ricerca e l’organizzazione dei contenuti salvati ma che per molti potrebbe rivelarsi più ridondante che utile, trasformando un’app nota per la sua essenzialità in un esercizio di stile.
Il team di Android Authority, analizzando i file APK della nuova beta, ha individuato una funzione ancora inattiva che introdurrebbe un pulsante per la generazione del titolo delle note.
Il pulsante, posizionato nella parte superiore dell’interfaccia, proprio dove di solito si inserisce il titolo manualmente, ricorda l’icona degli strumenti di scrittura AI già visti su Gboard.
Attualmente il pulsante non è funzionante, ma la sua presenza nel codice suggerisce che il rollout della funzione potrebbe essere imminente.
Il comportamento previsto è semplice: analizzare il contenuto testuale della nota e proporre un titolo coerente e descrittivo. In teoria, questo aiuterebbe nella classificazione semantica e nella ricerca intelligente all’interno di Google Keep.


Ma resta il dubbio se una funzionalità del genere sia davvero utile in un’app concepita proprio per la massima semplicità e immediatezza.
In fin dei conti, l’idea alla base è la stessa che ha portato Google a introdurre, nei mesi scorsi, diverse funzioni AI in app come Gmail, Documenti, Foto e perfino Gboard.
Nel caso di Google Keep, già oggi gli utenti con abbonamento Gemini possono creare elenchi generati da AI partendo da semplici prompt testuali. Inoltre, sono stati avvistati riferimenti anche a bozze AI da generare direttamente in-app, sebbene quest’ultima funzione non sia ancora attiva.
In quest’ottica, i titoli automatici rappresentano solo il prossimo passo nella strategia di Google e ben si inseriscono con il resto delle novità avvistate anche su altri servizi come Google Foto, in cui è già attiva e dove è possibile usare l’intelligenza artificiale per generare i titoli degli album e dei ricordi.
Questa volta, anche chi è favorevole generalmente all’integrazione dell’AI nelle app Google riconosce che alcune funzioni rischiano di essere più un esercizio di stile che un reale valore aggiunto.
Inoltre, l’utilità reale della funzione dipenderà dalla qualità delle proposte generate. Titoli troppo generici o poco rilevanti potrebbero finire per essere ignorati dagli utenti, vanificando l’intera idea e correndo il rischio di creare doppioni.
L’intelligenza artificiale è destinata a diventare sempre più presente nelle app di uso quotidiano, e Google sta cercando di anticipare questa transizione in ogni suo prodotto. L’integrazione dell’AI in Google Keep potrebbe avere senso per alcune funzionalità, ma l’aggiunta di titoli automatici sembra una forzatura più che un’esigenza reale.
Insomma, se da un lato l’idea è coerente con la visione di Google di rendere “intelligente” ogni interazione, dall’altro è lecito domandarsi se ogni piccolo gesto debba davvero essere automatizzato.
Detto questo, specifichiamo che la funzione è ancora in fase di sviluppo e potrebbe cambiare prima del rilascio definitivo. Resta da vedere se Google sceglierà di attivarla per tutti o riservarla agli utenti abbonati a Gemini.
Come scaricare o aggiornare l’app
Per scaricare o aggiornare l’app Google Keep: note ed elenchi su uno smartphone Android sarà sufficiente raggiungere la pagina dedicata sul Google Play Store (tramite il badge sottostante) ed effettuare un tap su “Installa” o “Aggiorna”.