La londinese Nothing ha appena svelato ufficialmente il Nothing Phone (3), primo vero smartphone di fascia flagship che segna il ritorno della serie numerata del brand e punta a rinnovarsi senza abbandonare la propria iconicità.

Rispetto al predecessore Phone (2), lanciato ormai due anni fa, cambia musica per quanto concerne il SoC, il comparto fotografico (finalmente triplo) e il caratteristico sistema di illuminazione posteriore che si incarna nella nuova interfaccia Glyph Matrix. Andiamo a scoprire tutti i dettagli, inclusi i prezzi di vendita per il mercato italiano.

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Nothing Phone (3) è ufficiale: la serie numerata torna, più eccentrica (e potente) che mai

Come anticipato in apertura, Nothing ha lanciato il nuovo Nothing Phone (3), uno smartphone Android che vuole distinguersi all’interno di un mercato sempre più uniforme, inaugurando un nuovo capitolo per il brand che ha riprogettato tutto l’insieme, proponendo il primo “vero” flagship che arriva dopo due anni di sviluppo “mirato”. Prima di passare oltre, riportiamo le parole di Carl Pei (CEO di Nothing) che ha così commentato il lancio dello smartphone:

“La tecnologia è diventata monotona: gli smartphone si assomigliano tutti tra di loro e offrono la stessa esperienza. Ecco perché ci siamo presi il nostro tempo. Dopo due anni di sviluppo mirato, Phone (3) è la nostra risposta: un prodotto di punta realizzato per rendere la tecnologia nuovamente personale. Per stimolare la creatività, riflettere l’identità e offrire alle persone un maggiore controllo su come connettersi e creare. Noi di Nothing non seguiamo le tendenze, ma creiamo con intenzione e insieme alla nostra Community.”

Nothing Phone (3)

Design “identitario” e nuova interfaccia Glyph Matrix

Nothing Phone (3) punta a colpire, in primo luogo, grazie al suo design ma è giusto dire che, al netto dell’estetica, è stato realizzato per durare nel tempo: troviamo la certificazione IP68 che ne testimonia la resistenza ad acqua e polvere ma, al contempo, gli ingegneri di Nothing hanno messo alla dura prova lo smartphone che ha resistito alle prove più disparate.

Tornando al design, lo smartphone è caratterizzato da un design modulare ispirato all’architettura contemporanea. Pur continuando a giocare con le trasparenze, presenta un layout a tre colonne e, grazie al profilo R-angle ridisegnato, migliora l’ergonomia complessiva.

La disposizione dei sensori fotografici, che prevede il teleobiettivo (al debutto sulla serie numerata) disallineato rispetto al sensore principale, farà sicuramente discutere ma è un’arma in più in ottica iconicità. Dall’altro lato, troviamo invece l’evoluzione della Glyph Interface che si chiama Glyph Matrix ed è pensata per ridurre il tempo davanti allo schermo, rendendo più immediata la ricezione delle informazioni necessarie (notifiche legate alle app o ai contatti, indicatori di avanzamento in tempo reale).

La Glyph Matrix porta con sé anche un’anima “giocosa” chiamata Glyph Toys che introduce vari strumenti e dei micro-giochi sul retro dello smartphone: tra questi figurano Glyph MirrorDigital ClockStopwatchBattery IndicatorSolar Clock Spin the Bottle; tutti sono accessibili tramite un pulsante dedicato.

Con un futuro aggiornamento, verrà implementata anche la funzione Caller ID e, premendo a lungo il Glyph Button drante le chiamate, permetterà agli utenti di visualizzare il nome o il numero del contatto.

Display e comparto fotografico (finalmente triplo)

Andando oltre rispetto al design, Nothing Phone (3) mette a disposizione degli utenti quello che viene indicato come lo schermo “più brillante e definito mai realizzato da Nothing”: si tratta di un pannello Flexible AMOLED da 6,67 pollici con risoluzione 1,5K, refresh rate adattivo tra 30 Hz 120 Hz, luminosità di picco a 4.500 nit (in HDR) e PWM Dimming a 2.160 Hz, ottima notizia dal punto di vista del comfort visivo.

Lo schermo, circondato da cornici sottili e uniformi (1,87 mm ciascuna, -18% rispetto al predecessore), nasconde un lettore ottico delle impronte digitali ed è interrotto esclusivamente da un foro circolare e centrato che ospita una fotocamera frontale da 50 megapixel.

A proposito, al posteriore abbiamo un comparto fotografico triplo (prima assoluta per la serie numerata di Nothing) con tre sensori da 50 megapixel: al sensore principale, stabilizzato otticamente ed elettronicamente, fanno compagnia un sensore ultra-wide e un teleobiettivo periscopico per lo zoom ottico 3x ma in grado di spingersi fino al 60x con Ultra Zoom.

In generale, il comparto fotografico è pensato per i creatori di contenuti, dando il meglio di sé anche in condizioni di scarsa illuminazione e nella registrazione video: c’è il supporto alla registrazione in 4K Ultra XDR fino a 60 fps su tutte le lenti; in aggiunta, troviamo una serie di preset fotografici che consentono di ottenere look cinematografici senza competenze di sorta.

Per la prima volta, hardware da (quasi) flagship

Dopo un Phone (1) basato sullo Snapdragon 778G e un Phone (2) basato sullo Snapdragon 8+ Gen 1, Nothing ha deciso di cambiare paradigma e puntare tutto su un SoC di ultima generazione che potesse rappresentare il giusto compromesso tra performance, efficienza energetica e costi complessivi, pur restando in casa Qualcomm.

Nothing Phone (3) ruota attorno allo Snapdragon 8s Gen 4, un SoC realizzato con processo produttivo a 4 nm che, sulla carta, si comporta più o meno come lo Snapdragon 8 Gen 3 che ha fatto le fortune dei migliori flagship Android nel 2024. Rispetto al modello precedente, Phone (3) vanta un notevole incremento delle performance: +36% lato CPU, +88% lato GPU, +60% nelle operazioni IA, +125% nel riconoscimento delle immagini.

Il SoC, affiancato da 12 16 GB di memoria RAM (LPDDR5X) e da 256 512 GB di spazio di archiviazione (UFS 4.0), porta con sé su un comparto connettività super completo e attuale. Sono presenti il supporto alle reti 5G (su due Nano-SIM o su eSIM), il Wi-Fi 7, il Bluetooth 6.0, l’NFC, il GPS (dual-band) e una porta USB-C.

La batteria integrata è un’unità al silicio-carbonio da 5.150 mAh che garantisce oltre una giornata intera di utilizzo e, grazie alla ricarica rapida cablata a 65 W, può essere ricaricata al 100% in 54 minuti. Sono presenti anche la ricarica wireless15 W e la ricarica wireless inversa a 7,5 W.

Nothing OS 3.5, tanta IA e un supporto da sette anni

Nothing Phone (3) debutterà sul mercato con a bordo Nothing OS 3.5 su base Android 15 e la promessa di cinque anni di aggiornamenti di Android sette anni di aggiornamenti sul fronte della sicurezza. L’azienda ha dichiarato che l’aggiornamento a Nothing OS 4.0 (su base Android 16) è in programma per il terzo trimestre del 2025 (quindi entro settembre).

Il sistema operativo si è evoluto nel tempo pur rimanendo sempre sui binari di rapidità, fluidità, semplicità e design “pensato con cura”. Nell’ultimo periodo, anche Nothing OS ha accolto l’intelligenza artificiale e, a tal proposito, Phone (3) porta al debutto alcune funzioni chiave:

  • Essential Search – una barra di ricerca smart (accessibile con uno swipe verso l’alto) che apre le porte alla ricerca tra contenuti presenti nello smartphone (come contatti, file, foto, appuntamenti).
  • Flip to Record – funzione a cui si accede tramite una pressione prolungata sul tasto Essential Key e capovolgendo lo smartphone che inizierà a trascrivere e riassumere le riunioni.
  • Essential Space – Una sorta di hub per la raccolta di idee, note e contenuti organizzati dall’IA; questa funzione ha già debuttato, nella prima iterazione, sui Phone (3a) e Phone (3a) Pro.

Scheda tecnica e immagini di Nothing Phone (3)

Di seguito riportiamo le specifiche chiave del nuovo Nothing Phone (3).

  • Dimensioni: 160,60 75,59 8,99 mm
  • Peso: 218 grammi
  • Display: Flexible AMOLED da 6,67″ (1.260 x 2.800 pixel), 120 Hz, PWM Dimming a 2.160 Hz4.500 nit (picco)
  • SoC: Qualcomm Snapdragon 8s Gen 4 (4 nm)
  • Memorie: 12+256 GB 16+512 GB
  • Fotocamera posteriore: tripla da 50 MP (principale + teleobiettivo periscopico per lo zoom ottico 3x + ultra-wide)
  • Fotocamera anteriore: 50 MP
  • Reti mobili e Connettività: 5G (Dual nano-SIM + eSIM), Wi-Fi 7, Bluetooth 6.0, NFC, GPS (dual-band), USB-C
  • Lettore delle impronte digitali: ottico (sotto al display)
  • Batteria: 5.150 mAh, ricarica cablata a 65 W, ricarica wireless a 15 W
  • Sistema operativo: Nothing OS 3.5 su base Android 15
    • 5 anni di aggiornamenti di Android
    • 7 anni di patch di sicurezza

Per conoscere tutte le specifiche tecniche del Nothing Phone (3), vi rimandiamo alla sua scheda tecnica completa.

Disponibilità e prezzi di Nothing Phone (3)

Siamo giunti alla fine e non ci resta che parlare di disponibilità e prezzi di Nothing Phone (3). Lo smartphone sarà pre-ordinabile a partire dal 4 luglio 2025 sul sito ufficiale e presso alcuni parntner selezionati, mentre le vendite effettive partiranno il 15 luglio 2025.

Nothing Phone (3) arriva nelle in due colorazioni (nero e bianco) e in due configurazioni di memoria, proposte ai seguenti prezzi consigliati:

  • Configurazione 12+256 GB al prezzo di 849 euro
  • Configurazione 16+512 GB al prezzo di 949 euro

Rispetto al predecessore, lanciato ormai due anni fa, Nothing ha alzato l’asticella anche sul fronte dei prezzi. Il nuovo arrivato costa 120 euro in più nel taglio da 256 GB e 100 euro in più nel taglio da 512 GB (che può contare pure su un maggior quantitativo di RAM). Solo il tempo ci dirà se questo rinnovamento stilistico e le specifiche di fascia più alta potranno contribuire al successo dello smartphone o se esso resterà un prodotto di nicchia.