L’intelligenza artificiale è ormai sempre più protagonista dei servizi dell’ecosistema Google, come dimostrato dal Google I/O dello scorso mese in cui Gemini ne è stato assoluto protagonista; l’azienda negli ultimi mesi e settimane sta lavorando sodo per integrare il proprio modello AI in ogni servizio della propria offerta, parte del piano più ampio di adozione a tutto tondo di Gemini che, nel frattempo, continua a migliorare sempre di più.
Questa volta non parliamo di un servizio o applicazione bensì dei Chromebook Plus che si apprestano a ricevere un’ondata di nuove funzioni AI che puntano a migliorare produttività, accessibilità e gestione dei contenuti tra cui una speciale versione di Circle To Search.
In aggiunta, in concomitanza con l’arrivo di queste novità, Lenovo ha annunciato il Chromebook Plus 14, laptop che potrà contare su due funzioni software esclusive basate sull’intelligenza artificiale.
Indice:
Motorola edge 60, 8/256 GB
50+50+10MP, 6.67'' pOLED 120Hz, Batteria 5200mAh, ricarica 68W, Android 15
Google portata una ventata di intelligenza artificiale anche sui Chromebook Plus
Nella giornata di oggi, 23 giugno, con un annuncio ufficiale, il colosso di Mountain View ha rivelato un pacchetto ricco di aggiornamenti, tra cui una versione inedita di Circle to Search, strumenti di sintesi, editing fotografico con IA e funzionalità esclusive per il nuovo Lenovo Chromebook Plus 14. Peraltro, tutte queste funzioni che sfruttano la potenza dei modelli di intelligenza artificiale di Big G saranno integrate direttamente in Chrome OS.
Un salto di qualità per i Chromebook, che non si limitano più a essere notebook leggeri per la navigazione e il lavoro scolastico, ma iniziano ad assumere una valenza sempre più smart grazie all’ottima posizione strategica in cui si trova Google per quanto concerne la corsa all’IA. Ecco tutte le funzioni in arrivo sui Chromebook.
“Select to Search”: l’equivalente Chromebook di Circle to Search
La prima e forse più interessante novità si chiama Select to Search con Google Lens, una funzione chiaramente ispirata a Circle to Search già visto su Android.
Attivabile tramite una pressione prolungata sul launcher (attraverso lo strumento di screenshot), questa funzione consente agli utenti di selezionare un elemento qualsiasi sullo schermo (un’immagine, un testo, un oggetto) per ottenere immediatamente informazioni contestuali, suggerimenti, definizioni o fonti correlate.
È una funzione pensata per accelerare le ricerche senza cambiare scheda o finestra, aumentando la fluidità dell’esperienza utente; di fatto si comporta esattamente come Circle to Search per Android con gli stessi benefici di ricerca contestuale senza dover lasciare la pagina che si sta consultando.
“Text Capture”: dalle immagini al testo
Il secondo strumento annunciato si chiama Text Capture, ed è progettato per estrarre testo da immagini. Sia da una ricetta scritta a mano, una lavagna fotografata o una locandina, la funzione permetterà di trasformare l’immagine in testo digitale modificabile, utile per il copia e incolla o l’integrazione nei documenti.
Come potete notare di seguito, inoltre, Text Capture può anche riconoscere automaticamente eventi o date; basterà evidenziare la locandina o immagine in questione e la funzione si occuperà di proporre all’utente di aggiungerli direttamente a Google Calendar; proprio come accade anche su Android con Gemini.
“Quick Insert” e semplificazione del linguaggio
Google ha poi annunciato un tasto Quick Insert, ovvero una scorciatoia dedicata all’inserimento rapido di contenuti generati con IA: immagini, emoji, foto o altri elementi visivi.
Questa funzione punta a velocizzare il flusso creativo, in quanto consente di aggiungere contenuti a documenti, presentazioni, email e simili direttamente dalla schermata in questione senza interrompere il flusso di lavoro.
Un’altra novità destinata a far parlare di sé è il pulsante “Simplify” all’interno della funzione “Help Me Read”. Prima questo strumento si limitava a riassumere lunghi testi, adesso invece sarà anche in grado di semplificare il linguaggio, rendendo più chiari e accessibili anche i documenti complessi.
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Lenovo Chromebook Plus 14 e le funzioni IA esclusive
Come anticipato, Lenovo ha annunciato il Chromebook Plus 14: dispositivo che si propone come il più potente della sua categoria grazie a un concentrato di intelligenza artificiale e soluzioni hardware di fascia alta.
A muovere il portatile è il MediaTek Kompanio Ultra, il chip ARM più potente mai visto su un Chromebook. Il processore integra una NPU (Neural Processing Unit) capace di raggiungere fino a 50 TOPS (trilioni di operazioni al secondo), numeri da capogiro che aprono le porte a un uso quotidiano dell’AI direttamente on-device, senza dover ricorrere ai server cloud.
Lenovo Chromebook Plus 14 vanta anche una batteria che promette fino a 17 ore di autonomia, stabilendo un nuovo standard tra i dispositivi della linea Chromebook Plus.
Anche sul fronte multimediale Lenovo propone hardware di fascia alta: display OLED, supporto Dolby Atmos, una prima assoluta per un Chromebook Plus, e sensore di impronte digitali, caratteristiche solitamente riservate a laptop ben più costosi.
Il cuore dell’annuncio, tuttavia, è l’integrazione di due funzionalità software esclusive, basate sull’intelligenza artificiale:
- Smart Grouping: un sistema intelligente capace di organizzare automaticamente le schede aperte e i documenti in base al contesto corrente. Ogni progetto o attività viene raggruppato in modo logico e ordinato.
- AI Image Editing nella Galleria: la galleria immagini del Lenovo Chromebook Plus 14 si trasforma in un editor smart; grazie all’intelligenza artificiale di Big G sarà possibile effettuare ritagli automatici, rimozione degli sfondi e creazione di sticker personalizzati, direttamente dall’app. Un po’ l’equivalente di ciò che accade già sugli smartphone ma su un Chromebook.
Le due aziende sottolineano come le suddette funzioni non richiedano una connessione a internet: l’elaborazione avviene interamente in locale, grazie alla potenza del chip Kompanio Ultra.
Infine, Lenovo ha voluto anche dare un tocco di personalizzazione al nuovo laptop: in collaborazione con la NASA, sono stati creati sfondi esclusivi del pianeta Giove, che mostrano le aurore del pianeta gassoso in diverse condizioni di luce nel corso della giornata: alba, tramonto, giorno e notte.
Le altre novità
Oltre alle nuove funzionalità, Google ha comunicato altre integrazioni e ottimizzazioni all’interno dell’universo Chromebook:
- L’app di editing fotografico Luminar AI è ora ottimizzata per Chrome OS,
- Anche il gioco Squid Game: Unleashed, è stato adattato ai Chromebook per sfruttare al meglio le performance del nuovo hardware.
- Chi acquista un Chromebook Plus avrà accesso per 12 mesi al piano AI Pro, anche se Google non ha ancora chiarito quali strumenti premium saranno inclusi.
- Infine, NotebookLM, è ora accessibile direttamente dalla barra inferiore di ChromeOS.
Le mosse di Google lasciano intendere chiaramente una trasformazione del target Chromebook; il merito va anche all’hardware migliorato della gamma Plus, ma è soprattutto il software basato su AI a fare la differenza: funzioni come Select to Search, Text Capture, semplificazione linguistica e smart grouping sono un chiaro esempio dell’impatto profondo che sta avendo, e continuerà ad avere nei prossimi anni, il vantaggio competitivo di Google nell’IA su tutto il proprio ecosistema di servizi e prodotti.
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