Wear OS è uno dei sistemi operativi sviluppati da Google, da tempo utilizzato sui dispositivi indossabili dell’azienda e non solo; gli smartwatch mossi da questo SO possono contare su tutta una serie di applicazioni per Android grazie all’integrazione con lo store ufficiale dell’azienda, aumentando decisamente l’utilità dei dispositivi rispetto ad altri proposti dalla concorrenza ed equipaggiati con sistemi operativi proprietari.
Oggi, vediamo insieme nuovi indizi emersi, riguardanti il futuro arrivo di Google Gemini sul sistema operativo Wear OS.
Segui Google Italia su Telegram, ricevi news e offerte per primo
Motorola edge 60, 8/256 GB
50+50+10MP, 6.67'' pOLED 120Hz, Batteria 5200mAh, ricarica 68W, Android 15
Gemini sarà attivabile come Google Assistant su Wear OS
Dopo le prime avvisaglie comparse a gennaio, si concretizza oggi un altro tassello fondamentale nel percorso di transizione che porterà Gemini a sostituire definitivamente Google Assistant su Wear OS. La novità emerge dalla versione 1.18.x dell’app “Assistente” dedicata agli smartwatch con sistema operativo Google, la quale contiene una serie di stringhe esplicite che non lasciano spazio a molti dubbi: Gemini è pronto a salire al polso degli utenti.
<string name=”switch_to_jmode_notification_title”>Gemini is now on your watch</string>
Get started with Gemini: Speak naturally and get more done with a personal AI assistant on your watch
“You’re using Gemini on your phone and now it’s the assistant on your watch. To talk to Gemini, hold down the side button, or just say “Hey Google,” if you’ve turned on that setting.”
Come potete notare, sembra che le modalità di attivazione resteranno invariate rispetto a quanto gli utenti hanno imparato a usare negli anni con Google Assistant, basterà tenere premuto il pulsante laterale dell’orologio, oppure pronunciare il consueto comando vocale “Hey Google”, a patto che l’orologio sia completamente attivo, dunque con lo schermo acceso e pronto a ricevere input.
Da quanto emerso finora, le funzionalità principali resteranno sostanzialmente invariate rispetto a quelle offerte da Google Assistant: si potranno impostare sveglie e timer, inviare messaggi ai propri contatti e presumibilmente svolgere anche altre azioni vocali basilari. Al momento ovviamente non ci sono certezze di alcun tipo, ad esempio non è ancora chiaro se e quando Gemini potrà accedere a funzionalità avanzate, come l’integrazione diretta con Gmail, Google Maps o altri servizi connessi; Google, da questo punto di vista, non ha ancora ufficializzato l’estensione delle API o delle capacità dell’assistente IA sul fronte smartwatch.
Dal punto di vista dell’esperienza d’uso, non ci saranno stravolgimenti evidenti almeno nella fase iniziale, le impostazioni chiave come Voice Match e la gestione della Posizione restano le stesse, così come il Tile dedicato su Wear OS, che permette di pinnare due comandi rapidi o azioni frequenti, rendendole sempre accessibili con uno swipe.
Anche la funzione “Riepilogo”, che offre una panoramica delle informazioni rilevanti per l’utente (appuntamenti, meteo, promemoria, ecc.), continuerà ad essere disponibile, seppur non sia chiaro se sarà migliorata o potenziata dall’intelligenza di Gemini.
Sembra inoltre, come potete notare dall’immagine qui sotto condivisa dai colleghi di androidauthority, che Google abbia già pronta la nuova icona di Gemini per Wear OS, in sostituzione dell’attuale di Assistant.
Per quel che riguarda la modalità di attivazione dell’assistente, Google Assistant o Gemini che sia, sono state individuate tracce di una nuova possibile modalità attualmente in fase di sviluppo; secondo quanto individuato nella versione v16.14.39 beta dell’app Google, pare che il colosso di Mountain View sia al lavoro su una funzione chiamata “Raise to Talk“.
I dettagli sono alquanto scarsi al momento, ma dovrebbe trattarsi di qualcosa di simile alla funzione “Alza per parlare” disponibile su Apple Watch, grazie alla quale gli utenti possono alzare il polso e parlare allo smartwatch per effettuare una richiesta all’assistente di turno.
E infine, arriviamo al punto più incerto di tutta la vicenda, Google non ha ancora ufficializzato una data di rilascio, ma tutto lascia pensare che l’azienda voglia collegare il debutto ufficiale di Gemini su Wear OS al lancio di un nuovo smartwatch di punta; gli utenti dovranno dunque pazientare ancora un po’, ma i segnali ormai sono chiari: l’era di Google Assistant su Wear OS sta volgendo al termine, e Gemini è pronto a raccogliere il testimone, con tutte le promesse e le incognite che un’assistente IA comporta.