Prosegue un periodo ricco di novità per Gemini Live, la potenzialità di Gemini che permette agli utenti di parlare con l’assistente tramite conversazioni vocali botta e risposta.
Nella giornata di ieri vi abbiamo parlato del rollout generalizzato della nuova UI compatta (per tutti gli utenti) e delle funzionalità di Project Astra (per i soli abbonati Advanced), mentre oggi parliamo di un’altra novità disponibile per tutti, ovvero la maggiore versatilità dello strumento Usa Live per questo. Andiamo a scoprire di cosa si tratta.
Gemini Live: “Usa Live per questo” diventa più completo e versatile
Gemini, l’assistente di Google basato sull’intelligenza artificiale, è sempre più completo grazie a tantissime funzionalità che vanno ben oltre le vecchie capacità di Google Assistant.
Una delle funzionalità più apprezzate dell’assistente Made by Google, è Gemini Live: come anticipato (e come noto ai più), questa potenzialità consente di avviare conversazioni vocali “in diretta” con l’assistente che sarà in grado di rispondere a qualsiasi domanda come se stessimo parlando con un amico.
A fine gennaio, Google ha iniziato a testare il nuovo pulsante “Usa Live per questa schermata” che permetteva agli utenti di avviare una conversazione a partire dal contenuto presente sullo schermo, sfruttato da Gemini per creare contesto attorno alla conversazione.
Nelle ultime ore, la potenzialità Usa Live per questo diventa più versatile e completa, riconoscendo diverse tipologie di elementi allegati e dando la possibilità di avviare una conversazione Live su:
- Immagini – Tramite il chip (pulsante) “Usa Live per questo” caricando un’immagine dalla galleria multimediale o tramite la fotocamera. L’assistente analizzerà l’immagine sfruttata per avviare la conversazione e ci dirà di cosa si tratta.
- Documenti (PDF, TXT, DOC, DOCX, RTF e HWP) – Aprendo un documento (ad esempio un PDF) dall’app per la gestione dei file e richiamando l’overlay di Gemini, è presente il chip “Usa Live per il PDF” che consente di avviare direttamente una conversazione in Live su quel PDF. Alternativamente, lo stesso chip compare quando carichiamo un PDF dal menù “+” all’interno di una chat con l’assistente.
- Video di YouTube – Se richiamiamo l’overlay di Gemini mentre stiamo guardando un video su YouTube, troviamo il chip “Usa Live per il video” che permette di avviare una conversazione in Live a partire proprio dal video (che viene fornito all’assistente tramite URL). L’assistente sarà in grado di conversare, botta e risposta, sul video perché ha la capacità di capire di cosa parla il video allegato.
Come avrete notato dalle immagini condivise, una volta che effettuiamo un tap su Usa Live per questo, Gemini Live verrà aperto con la classica interfaccia a schermo intero ma, nella parte alta, verrà mostrato il file, l’immagine o il video attorno a cui ruoterà la conversazione.
Queste nuove potenzialità di Gemini Live sono disponibili per tutti gli utenti Android che eseguono la più recente versione di App Google. Nel caso in cui non vediate ancora la nuova interfaccia nella schermata con la panoramica del percorso, potete provare a forzare l’arresto dell’app e a cancellarne i dati. Ecco la procedura:
- Effettuare una pressione prolungata sull’icona di App Google e selezionare “Informazioni app”
- Effettuare un tap su “Forza Interruzione”
- Chiudere e riaprire l’app.
Come scaricare o aggiornare l’app dell’assistente IA di Google
Gemini è disponibile ufficialmente in Italia sia come Web App (al sito https://gemini.google.com/app) che come “app” per dispositivi Android (è sempre parte di app Google, alla pari di Google Assistant), con la pagina dell’app sul Google Play Store che è raggiungibile tramite il badge sottostante.
Al netto del collegamento alla funzionalità è bene verificare che sul vostro dispositivo sia installata la più recente versione di App Google che, come detto, è il vero “contenitore” dell’assistente basato sull’intelligenza artificiale del colosso di Mountain View: per farlo, basterà effettuare un tap sul badge sottostante e, ancora, su “Aggiorna” nel caso in cui venisse segnalata la presenza di un aggiornamento.