La tanto attesa One UI 7 di Samsung ha introdotto diverse novità, tra cui la nuova barra dinamica Now Bar e le Live Notifications. Now Bar è l’elemento dell’interfaccia utente che mostra le attività in corso sia all’interno di una pillola inserita sul lato sinistro della barra di stato che sulla schermata di blocco, mentre Live Notifications sono notifiche che appaiono sulla Now Bar per indicare il progresso delle attività come timer, esercizi o registrazioni vocali.
Per chi non lo sapesse, questa tipologia di funzionalità è molto simile a quella che Apple ha sviluppato per iPhone da diversi anni. Si tratta delle Live Activities che, allo stesso modo, visualizzano tramite notifica sulla schermata di blocco e nella Dynamic Island degli iPhone, il progresso di alcune attività in corso.
Ora con la presentazione del nuovo Galaxy S25, Samsung ha confermato l’aggiunta di una nuova app per le Live Notifications nella Now Bar. A Bixby, Orologio (cronometro e timer), Condivisione di emergenza, Interprete, Samsung Health, Samsung Note e Registratore vocale, si aggiunge anche Google Maps.
Come funzionano le Live Notifications nella Now Bar
Le prime prove della nuova funzionalità di One UI 7 mostrano che durante la navigazione le indicazioni di Google Maps compaiono sulla Now Bar nella schermata di blocco. Queste indicazioni appaiono anche come Live Notifications nella barra di stato, accanto alle altre notifiche.
Quando la riproduzione multimediale è attiva, l’interfaccia ricorda quella di Apple. I comandi consentono di mettere in pausa, riprendere, passare alla traccia successiva o tornare alla precedente, con l’immagine del contenuto riprodotto al centro dello schermo.
Non tutte le funzionalità all’interno della Now Bar funzionano allo stesso modo. L’altra novità di One UI 7, Now Brief (un riepilogo giornaliero delle informazioni più rilevanti per l’utente, arricchito da notifiche intelligenti e personalizzate in base alle sue esigenze), utilizzerà la Now Bar ma non le Live Notifications. Sembrerebbe che Google stia lavorando a una funzionalità pressoché uguale per Android 16, che potrebbe essere disponibile inizialmente sui prossimi Pixel e poi su altri device Android.