Samsung Galaxy Ring è il primo anello smart lanciato da Samsung, che aiuta a semplificare il monitoraggio del benessere quotidiano, grazie alla tecnologia dei sensori dalle dimensioni contenute, di Samsung. Anche se gli anelli smart non sono una novità assoluta, il Galaxy Ring di Samsung che si distingue per il suo peso e per la sua comodità. Circa due settimane fa, è stato lanciato durante l’evento Galaxy Unpacked dell’azienda, insieme ai nuovi pieghevoli, auricolari e smartwatch.

L’anello smart di Samsung è particolarmente degno di nota perché, sebbene sia un po’ più costoso rispetto ai suoi rivali (parliamo di circa 449 euro, prendendo in considerazione la Germania), non richiede alcun costo di abbonamento per utilizzare le sue funzionalità. Tuttavia, non potrebbe essere così per alcune funzionalità future.

Il Samsung Galaxy Ring è dotato di una serie di sensori per la salute come il monitor della frequenza cardiaca, un tracker per il sonno e per la saturazione dell’ossigeno nel sangue, contapassi e molto altro ancora. Grazie a questi sensori vengono raccolti vari dati di monitoraggio, sia per la salute che per il fitness, ed includono il monitoraggio continuo del sonno e della frequenza cardiaca, tracciamento delle attività, rilevamento degli allenamenti, monitoraggio del ciclo e tanto altro ancora. Tutti i dati rilevati vengono raccolti ed elaborati dall’app Samsung Health.

Offerta

Motorola edge 60, 8/256 GB

50+50+10MP, 6.67'' pOLED 120Hz, Batteria 5200mAh, ricarica 68W, Android 15

247.95€ invece di 379€
-35%

La clausola “nascosta” durante il Galaxy Unpacked

Durante l’evento Galaxy Unpacked, Samsung ha assicurato che il Galaxy Ring non richiede costi aggiuntivi per usufruire delle sue funzionalità. Tuttavia, una nota a piè di pagina su una delle diapositive della presentazione ha aggiunto un’importante precisazione: questa garanzia riguarda solo le “funzionalità Samsung Galaxy attualmente disponibili”. Per quanto riguarda le “future funzionalità Samsung Health”, Samsung avverte che potrebbero essere applicati termini diversi. In altre parole, anche se al momento non è previsto un abbonamento, non è escluso che in futuro possano essere introdotti costi per l’utilizzo di nuove caratteristiche.

“Il Galaxy Ring deve essere accoppiato con uno smartphone Samsung Galaxy con Android 11.0 o superiore e almeno 1,5 GB di memoria. È necessaria l’app Samsung Health (v6.27 o superiore) e l’accesso con l’account Samsung. La disponibilità del servizio può variare in base al paese o alla regione. Le funzionalità Samsung Health attualmente disponibili che utilizzano il Samsung Galaxy Ring sono fornite senza abbonamento mensile. Possono essere applicati termini diversi per le future funzionalità Samsung Health.”

Sebbene non è certo che Samsung addebiterà un abbonamento per le future funzionalità del Galaxy Ring, nulla toglie che possa capitare. Ad oggi, in base alle informazioni che abbiamo non possiamo ancora dirlo se questo accadrà o meno. Alcuni rumors precedenti, affermavano che Samsung intendesse addebitare un abbonamento mensile per alcune funzionalità del Galaxy Ring. Rumors annullati da alcuni articoli pubblicati dopo il lancio dell’anello smart, che sostengono chiaramente che Samsung non ha piani di abbonamento per le funzionalità dello stesso, né per ora e né per il futuro, mentre altri ribadiscono che ciò valga solo per il momento.

Piano di abbonamento per Samsung Galaxy Ring: non è una novità

Se Samsung decidesse di aggiungere un piano di abbonamento per le funzionalità del Galaxy Ring, non sarebbe neanche insolito per l’azienda. Infatti, le funzionalità Galaxy AI sono attualmente disponibili gratuitamente sulla serie Samsung Galaxy S24, però con una clausola: garantite gratuitamente solo fino al 2025. Come per il Ring, anche questa clausola era nascosta in una nota a piè di pagina durante l’evento Galaxy Unpacked di Gennaio, quindi è chiaro che Samsung non garantirà l’accesso gratuito a tutte le funzionalità, quasi sicuramente per tutte quelle che richiedono più risorse.

Ad oggi, ci sono diverse funzionalità di Samsung Health che utilizzano l’AI di Samsung, come i punteggi di energia ed i consigli per il benessere del Galaxy Ring. Quindi, tenendo conto della clausola di Samsung, già queste due funzionalità potrebbero essere a pagamento dopo il 2025. Le funzionalità menzionate sono ancora disponibili e probabilmente Samsung manterrà le promesse fatte al lancio, continuando a offrirle gratuitamente.