Insieme al feature drop di giugno, annunciato proprio nella serata di ieri da Google, sono in arrivo alcune intriganti novità riguardanti l’app Google Home, una delle più utilizzate in ambito smart home. Una di queste, particolarmente attesa da tempo, è il nuovo widget per controllare la casa intelligente, ma c’è anche altro, comprese novità per gli smartwatch Wear OS e per la versione web: scopriamo tutto più da vicino.

Le novità dell’app Google Home tra Android, Wear OS e web

Da parecchio gli utenti dell’app Google Home aspettano un nuovo widget per facilitare il controllo dei dispositivi della casa intelligente, e finalmente è arrivato quel giorno. In queste settimane abbiamo sbirciato i primi indizi e qualche anticipazione, e il nuovo widget sta finalmente facendo capolino in seguito all’annuncio di ieri dell’azienda di Mountain View.

Grazie a quest’ultimo, ora è possibile controllare i vari dispositivi direttamente dalla schermata home dello smartphone o del tablet Android: il widget permette infatti di visualizzare la schermata dei preferiti, nella quale possiamo inserire le luci, il termostato o qualsiasi altro device della smart home collegato all’account, e basta un tocco per controllarli. Per il momento il widget è disponibile per chi aderisce all’Anteprima Pubblica dell’app Google Home: per procedere potete aprire l’app, recarvi nelle impostazioni, scorrere fino in fondo e selezionare “Anteprima pubblica”.

L’app Google Home per Android può mostrare ora informazioni sui dispositivi compatibili, come lo stato della batteria dei sensori; in questo modo non serve più dover aprire un’altra app per accedere alle medesime indicazioni. In più, l’applicazione permette di modificare direttamente la durata dei videoclip degli eventi scaricati dalla cronologia video: basta selezionare l’ora di inizio e scegliere la durata della clip dall’elenco delle opzioni a disposizione. Quest’ultima funzione è disponibile per i possessori di Nest Cam (outdoor o indoor, battery), Nest Cam with floodlight, Nest Cam (indoor, wired, 2a gen), Nest Doorbell (battery), Nest Doorbell (wired, 2a gen) e Nest Cam di 1a gen.

novità app Google Home

Come anticipato, le novità riguardanti il servizio Google Home toccano anche Wear OS. Ora è possibile avere un accesso più rapido ai dispositivi direttamente sul quadrante dello smartwatch con Wear OS: basta toccare il collegamento del dispositivo per apportare eventuali modifiche direttamente dal polso. Adesso è anche più facile accedere ai preferiti con un solo tocco: basta toccare l’icona del dispositivo per aprire l’app Google Home e abbassare le luci, regolare la temperatura e così via. Sempre dal polso è ora possibile accedere a nuovi modi per controllare i dispositivi smart, ad esempio regolando la rotazione, la velocità delle ventole e le impostazioni dell’umidificatore e non solo. Tutte queste novità richiedono almeno Wear OS 3.

Google Home ha novità pure per la versione web, con la possibilità di navigare nella cronologia dei video registrati nel browser web e vedere eventuali momenti specifici. L’esperienza di utilizzo tramite tastiera e mouse è stata migliorata, così come la ricerca tramite data e orario e la possibilità di scaricare le clip da condividere. Con l’abbonamento Nest Aware Plus la cronologia video può essere riprodotta via web. Nel browser è poi possibile personalizzare direttamente la lunghezza delle clip video scaricate dalla cronologia.

novità Google Home web

Chi possiede un Google Pixel Tablet (arrivato ufficialmente in Italia proprio in queste settimane) e Nest Doorbell (wired, 1a o 2a gen) o Nest Doorbell (battery) può ora visualizzare chi c’è alla porta d’ingresso direttamente dal tablet ed eventualmente partecipare a una conversazione bidirezionale o inviare una risposta rapida. Anche questa novità è disponibile per chi accede all’Anteprima Pubblica dell’app Google Home.

Per scaricare l’app Google Home o verificare di disporre della più recente versione potete seguire il badge qui in basso. Dopo aver aderito all’Anteprima Pubblica, potrebbero essere necessarie alcune ora prima di visualizzare l’aggiornamento.