Google Maps è senza dubbio una delle applicazioni sviluppate dal colosso di Mountain View più apprezzate e utilizzate dagli utenti, il servizio di navigazione vanta diverse funzionalità utilizzate quotidianamente e l’azienda è costantemente al lavoro per introdurre miglioramenti e nuove funzioni.
Negli ultimi tempi, tanto per fare qualche esempio, abbiamo visto come Maps abbia beneficiato dell’introduzione di un apposito filtro per individuare le stazioni di ricarica, come ora il software evidenzi interamente le strade selezionate, come l’interfaccia della versione Android sia stata modernizzata, o ancora come siano in arrivo diversi tipi di novità in vari ambiti.
In occasione della recente conferenza dedicata agli sviluppatori, Google ha annunciato la futura disponibilità di una nuova interessante funzione, l’azienda porterà infatti contenuti AR geospaziali in Google Maps; scopriamo insieme di cosa si tratta.
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Google porterà nuovi contenuti in realtà aumentata in Google Maps
Il colosso di Mountain View ha annunciato l’avvio di un programma pilota, inizialmente limitato alle città di Singapore e Parigi, grazie al quale gli utenti potranno visionare contenuti AR geospaziali dal proprio dispositivo mobile utilizzando Street View e Lens in Maps.
Cercando un luogo o una posizione su Maps, gli utenti potranno scoprire i contenuti AR: se un luogo nelle vicinanze è compatibile, l’utente dovrà solo selezionare l’immagine che dice “Esperienza AR” e sollevare il telefono.
Sarà possibile esplorare un luogo da remoto grazie alla stessa esperienza AR in Street View, nonché condividere l’esperienza tramite un URL di collegamento diretto o un codice QR sui social media.
Il progetto pilota, come detto, verrà inizialmente avviato in collaborazione con le città di Singapore e Parigi entro al fine dell’anno e avrà una durata di sei mesi; per quanto riguarda Singapore gli utenti potranno intraprendere un viaggio emozionante attraverso monumenti famosi, come Chinatown e Gardens by the Bay.
Mentre per quel che riguarda Parigi saranno inizialmente disponibili esperienze per aiutare le persone a fare un passo indietro nel tempo, si potranno ammirare i padiglioni nazionali dell’Esposizione Universale del 1900 lungo la Senna e visualizzare le modifiche non realizzate alla Torre Eiffel.
Come già specificato, il progetto pilota avrà inizialmente una durata di sei mesi, in futuro è probabile che venga ampliato coinvolgendo più Stati e città, anche se per il momento non ci sono informazioni precise al riguardo.