Ogni volta che si guarda un video su uno smartphone, un tablet o un altro dispositivo, ciò avviene attraverso l’esecuzione di un apposito codec e AV1 è uno di quelli maggiormente usati.

Negli ultimi anni Google ha spinto molto sul codec AV1, definendolo la “next big thing” del settore e provando a convincere i principali produttori di dispositivi mobile e servizi ad adottarlo.

Ebbene, per aggirare i requisiti hardware necessari per l’utilizzo di AV1, il colosso di Mountain View ha aggiunto un apposito decoder basato su software nella maggior parte dei dispositivi Android.

Android migliora il supporto al codec AV1

Il codec AV1 è disponibile ormai da alcuni anni ma non è ancora supportato su tutti i dispositivi, soprattutto su quelli più economici e ciò in quanto tale tecnologia ha bisogno anche di un apposito hardware a sostegno.

La situazione sembra stia finalmente cambiando, così com’è stato confermato nelle scorse ore da Arif Dikici di Google, il quale ha reso noto che il sistema operativo mobile del colosso di Mountain View usa ora il software di decodifica “dav1d” di VideoLAN (l’azienda a cui si deve la popolare app VLC) per consentire al codec AV1 di funzionare su più device.

Pare che tale novità, disponibile su tutti i dispositivi con Android 12 (o versione successiva), sia stata implementata attraverso un aggiornamento di Google Play Services rilasciato a partire dallo scorso mese.

Grazie a questa novità, la maggior parte dei dispositivi Android potrà supportare la riproduzione ad una risoluzione di almeno 720p a 30 fps ma le applicazioni dovranno abilitare il supporto AV1 attraverso la decodifica software (YouTube, per esempio, lo ha già fatto).

Per alcuni dispositivi questa soluzione potrebbe comportare un aumento dei consumi ma il team di VideoLAN ha promesso in futuro miglioramenti. Staremo a vedere.