Si è compiuto questa mattina un ulteriore passo verso il via libera definitivo al nuovo Codice della Strada (CdS), con la Camera che ha approvato il disegno di legge. Ora la palla passerà al Senato che dovrà analizzare e approvare il testo.

Ora che siamo molto vicini all’entrata in vigore delle modifiche, andiamo a rivedere cosa cambierà relativamente alle sanzioni per coloro che utilizzano gli smartphone e altri dispositivi elettronici durante la guida.

Nuovo codice della strada: sì della Camera, palla al Senato

Come anticipato in apertura, la Camera dei deputati ha approvato il disegno di legge relativo alle modifiche al Codice della Strada e alle normative per la sicurezza stradale. La votazione, tenutasi in mattinata, si è conclusa con 163 voti favorevoli e 107 voti contrari.

Di seguito riportiamo le parole del vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini:

“Grande soddisfazione, siamo determinati a salvare vite. È una bella giornata perché proprio in queste ore il Parlamento approva finalmente il nuovo codice della strada che prevede più controlli, più educazione stradale, più rigore. Il disegno di legge sulla sicurezza stradale prevede più rigore per chi sbaglia, quindi ritiro della patente per chi guida ubriaco, drogato, per chi abbandona animali, per chi usa il telefonino.”

Le nuove restrizioni per chi usa smartphone alla guida

La notizia era nell’aria già dallo scorso settembre, quando il Consiglio dei Ministri aveva approvato un pacchetto di modifiche al Codice della Strada con sanzioni più severe per coloro che utilizzano smartphone alla guida. Il mese scorso erano emerse altre novità al riguardo ma ora, in seguito all’approvazione del ddl da parte della Camera, possiamo prendere le nuove sanzioni più o meno come quelle definitive che entreranno in vigore.

L’obiettivo del nuovo Codice della Strada è chiaramente quello di fermare l’utilizzo degli smartphone alla guida, uno dei principali elementi di distrazione che possono portare a incidenti, anche gravi. Le nuove sanzioni prevedono quanto segue:

  • Prima infrazione: multa da 422 a 1697 euro e sospensione della patente per un periodo variabile tra 15 giorni e 2 mesi.
    • Oggi (con le vecchie norme), per la prima infrazione, la multa va da 165 a 660 euro.
  • Recidiva: multa da 644 a 2588 euro, sospensione della patente per un periodo variabile tra 1 e 3 mesi e decurtazione di 10 punti dalla patente.
  • I giorni di sospensione della patente saranno raddoppiati nel caso in cui il conducente “beccato” con smartphone alla guida abbia causato un incidente.

Come abbiamo avuto modo di anticipare in apertura, le modifiche al Codice della Strada si avvicinano al via libero definitivo: manca adesso la sola approvazione da parte del Senato che, già nelle prossime settimane, avrà modo di analizzare, eventualmente aggiornare e (a meno di sorprese) approvare il testo che, a quel punto, potrà entrare in vigore.

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