Alcune delle novità in arrivo su Google Bard che vi abbiamo anticipato qualche giorno fa, si concretizzano nel primo giorno del mese di febbraio e puntano a migliorare di molto le funzionalità e il supporto del chatbot del colosso di Mountain View.

Tramite alcuni post sul blog ufficiale The Keyword, Google ha infatti reso noto che alcune delle funzionalità precedentemente circoscritte ad alcuni paesi e lingue (come Gemini Pro e la verifica delle risposte) arrivano in altri paesi e supportano tutte le lingue in cui è disponibile Bard che, inoltre, può ora contare su Imagen 2 per la generazione più precisa delle immagini. Scopriamo tutti i dettagli.

Offerta

Motorola edge 60, 8/256 GB

50+50+10MP, 6.67'' pOLED 120Hz, Batteria 5200mAh, ricarica 68W, Android 15

247.95€ invece di 379€
-35%

Google aggiorna Bard: ecco il changelog

Prima di analizzare nel dettaglio tutte le novità annunciate da Google, condividiamo le note di rilascio riportate sulla pagina dedicata agli aggiornamenti del chatbot:

Bard con Gemini Pro sarà presto disponibile in altre lingue

  • Cosa: Bard con Gemini Pro sarà accessibile a livello globale in tutte le lingue in cui Bard è disponibile.

Con questo aggiornamento, Bard migliorerà notevolmente le capacità di comprendere, riassumere, ragionare, fare brainstorming, scrivere e pianificare.

  • Perché: con Gemini Pro puoi scoprire nuovi modi di creare, interagire e collaborare con Bard.

La verifica è disponibile in altre lingue

  • Cosa: la verifica è ora disponibile per le risposte di Bard nella maggior parte delle lingue supportate.
  • Perché: ci stiamo adoperando per attivare la funzionalità di verifica in altre lingue in modo da aiutare più utenti a valutare le risposte di Bard nei loro percorsi di apprendimento.

Le ultime novità di Bard nel dettaglio

Ora, come anticipato in apertura, ci concentriamo sui post pubblicati da Google sul blog ufficiale The Keyword. Il primo fa un sommario delle novità, mentre il secondo e il terzo si concentrano principalmente sull’implementazione di una novità “assoluta”: Bard ha infatti guadagnato il supporto a Imagen 2, annunciato da Google lo scorso dicembre.

Gemini Pro è disponibile in tutte le lingue supportate da Bard

All’inizio del mese di dicembre Google annunciava Gemini, il modello di intelligenza artificiale più grande e completo mai sviluppato dall’azienda declinato su tre livelli: Gemini Ultra (quello più potente, destinato ai compiti più complessi), Gemini Pro (quello più versatile) e Gemini Nano (quello più efficiente, pensato per l’utilizzo on-device).

L’annuncio odierno di Google riguarda il modello Gemini Pro presente in Bard: esso è ora disponibile in oltre 40 lingue e in più di 230 paesi e territori (italiano e Italia inclusi). L’estensione del supporto è un’ottima notizia per il colosso di Mountain View che sta facendo di tutto per rendere la propria “IA conversazionale” quella con le prestazioni migliori.

La funzionalità di “verifica” delle risposte fornite arriva in più lingue

Un’altra delle funzionalità già implementate in Bard (anche se solo in alcune lingue e su alcuni territori) viene estesa a più di 40 lingue: parliamo della funzionalità di “double-check” (o verifica) delle risposte, annunciata lo scorso settembre.

Con questa novità, anche gli utenti italiani potranno verificare le risposte fornite dal chatbot senza bisogno di abbandonare la chat: basterà effettuare un tap (o un clic) sulla Big G simbolo di Google e, a quel punto, nella risposta fornita verranno evidenziate tutte le frasi con rimando alle fonti da cui sono state recepite le informazioni.

Google Bard double check

Le immagini generate sono più precise grazie a Imagen 2

La terza e ultima novità che riguarda Bard è l’implementazione di Imagen 2, un modello di intelligenza artificiale generativa da testo a immagini che si pone come concorrente diretto a DALL-E 3.

Imagen 2 può essere utilizzato per generare immagini utilizzando poche parole o frasi come input: ad esempio, è possibile cercare un’immagine specifica direttamente sulla Ricerca Google o creare immagini su Google Presentazioni e Google Meet utilizzando l’integrazione di Duet AI nella suite Workspace. Inoltre, sviluppatori ed aziende, come Canva e Snap, utilizzano l’API di Imagen 2 su Google Cloud Vertex AI per consentire a milioni di utenti di esprimere la propria creatività.

Il modello è stato addestrato su una vasta quantità di coppie immagine-descrizione di alta qualità, il che gli consente di generare immagini più dettagliate e coerenti con i prompt linguistici. L’aggiornamento introduce anche miglioramenti nella resa di dettagli come mani e volti umani realistici, evitando la presenza di artefatti visivi indesiderati. La nuova versione promette di catturare sfumature più sottili e consegnare immagini fotorealistiche in diversi stili e contesti.

Dove e in quali lingue è disponibile Imagen 2?

Nonostante l’implementazione di Imagen 2, la possibilità di generare immagini è circoscritta ad alcuni paesi (Italia esclusa) e funziona soltanto nel caso in cui i “fortunati” scrivano a Bard in lingua inglese.

Nella sua AI Kitchen, Google sta inoltre rilasciando un nuovo “esperimento” per la conversione di testo in immagine, chiamato ImageFX: esso consente di creare immagini inserendo come prompt un semplice mesaggio di testo che può essere modificato attraverso delle semplici scelte (un po’ come avviene per gli sfondi AI sui Google Pixel 8).

Qualora siate interessati a maggiori informazioni sull’argomento, vi rimandiamo ai post dedicati (Gemini Pro e riepilogoImagen 2ImageFX) sul blog The Keyword. Per quanto concerne Imagen 2, invece, vi rimandiamo alla pagina dedicata sul portale DeepMind di Google.

Potrebbero interessarti anche: Google offrirà Bard Advanced con Gemini Ultra in abbonamento e Google ha svelato i principali modi per sfruttare la funzionalità Cerchia e cerca