Evernote si appresta a limitare pesantemente la versione gratuita, imponendo un limite di 50 note totali e un solo taccuino per account. La novità sarà attiva dal 4 dicembre 2023, ma i malumori degli utenti sono già significativi. Per passare sopra questi nuovi limiti è necessario passare alla versione a pagamento, ma se non volete farlo o ritenete l’abbonamento troppo costoso, esiste qualche buona alternativa.

Evernote diventa “inutile” per diversi utenti: nuovi stringenti limiti per la versione gratuita

Evernote è una delle principali applicazioni per prendere note e riunire appunti e cose da fare, il tutto con la possibilità di sincronizzazione con vari dispositivi per la massima produttività. Nel corso degli anni, l’app ha subito diversi cambiamenti e ha integrato una quantità sempre maggiore di funzionalità: già in passato vennero introdotte delle limitazioni per gli account gratuiti (ad esempio la possibilità di eseguire il login su due soli dispositivi), ma questa volta Evernote nella versione gratis potrebbe diventare praticamente inutile per diversi utenti.

Con i nuovi termini di servizio attivi a partire dal 4 dicembre 2023, il servizio passa da un massimo di 100.000 note e 250 taccuini a 50 note e un solo taccuino per account. Per un utilizzo basico potrebbero ancora bastare, ma chi ha usato per anni il servizio potrebbe trovarsi in difficoltà. E gli utenti che hanno già superato questa quantità di note? Ebbene, secondo quanto riferito da Evernote, gli utenti con piano gratuito che attualmente abbiano più di 50 note e un taccuino, saranno comunque in grado di visualizzare, modificare, esportare, condividere ed eliminare note e taccuini esistenti. Ovviamente non saranno invece più in grado di aggiungere ulteriori note, a meno di passare a un piano in abbonamento, che attualmente ha un costo di 12,99 euro al mese o 99,99 euro all’anno (Personal), oppure di 14,99 euro al mese o 129,99 euro all’anno (Professional). Anche i prezzi di questi ultimi sono considerevolmente aumentati nel corso degli anni.

Secondo Evernote, questo cambiamento viene giustificato dal fatto che la maggior parte degli attuali utilizzatori del servizio rientrino nella soglia delle 50 note. Di conseguenza, secondo il team, l’esperienza quotidiana della maggior parte degli utenti con piano gratuito rimarrà invariata.

Se non volete sborsare le suddette cifre perché non ritenete di fare un utilizzo così massivo del servizio, potreste considerare qualche alternativa. Sul Google Play Store sono disponibili tantissime app per le note, alcune più valide di altre (anche se non tutte potrebbero offrire le stesse funzionalità). Tra queste possiamo ad esempio citare le seguenti, ma potete trovarne tante altre sullo store online di Google:

Insomma, se non siete contenti dei cambiamenti fatti da Evernote, sul Play Store (e non solo) non mancano le alternative, più o meno soddisfacenti. Se invece non siete spaventati dal nuovo limite di 50 note e volete provare Evernote o verificare di disporre della più recente versione dell’app, potete seguire il badge qui sotto. Passerete ad altro o non ritenete troppo stringenti le nuove limitazioni in vigore dal 4 dicembre?

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