Il team di YouTube ha confermato il giro di vite per quanto riguarda gli ad-blocker affermando che la piattaforma rallenta deliberatamente la riproduzione dei video per gli utenti dotati di un software che impedisce la visualizzazione degli annunci pubblicitari.

All’inizio di quest’anno YouTube ha annunciato che non avrebbe più consentito agli utenti desktop di utilizzare gli ad-blocker sulla piattaforma, ma gli sviluppatori di questo tipo di estensioni e alcuni browser hanno trovato il modo di evitare di essere rilevati da YouTube.

Il rallentamento dei video è stato notato per la prima volta da alcuni utenti del browser Firefox e alcuni di questi hanno esaminato il codice di YouTube per vedere se Google aveva preso di mira browser specifici.

YouTube rallenta la riproduzione dei video per gli utenti con un ad-blocker attivo

YouTube ha chiarito che gli utenti con ad-blocker potrebbero riscontrare un’esperienza di visualizzazione non ottimale, indipendentemente dal browser utilizzato, per spingere gli utenti a utilizzare la piattaforma con gli annunci visibili o a passare a YouTube Premium, l’abbonamento che rimuove la pubblicità da YouTube, oltre a offrire altri vantaggi.

Sebbene sia chiaro che YouTube stia perseguitando gli ad-blocker poiché causano una certa perdita di entrate nelle casse di Google, è doveroso ricordare che gli ad-blocker violano anche i termini di servizio della piattaforma, quindi YouTube potrebbe intraprendere tutte le azioni del caso.

La vita per gli utenti con ad-blocker potrebbe appesantirsi soprattutto nel 2024, quando Google Chrome dovrebbe passare al nuovo formato di estensione Manifest V3, il cui lancio è stato sospeso nel dicembre 2022, in quanto avrà un impatto proprio sugli ad-blocker.

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