Dopo aver finalmente scoperto tutto a livello ufficiale sui Google Pixel 8, è già il momento di concentrarci sulle anticipazioni riguardanti altri pezzi forti della gamma Android in arrivo: stiamo parlando di Samsung Galaxy S24, Galaxy S24+ e Galaxy S24 Ultra. Quest’oggi abbiamo la possibilità di saperne di più su Exynos 2400, visto che il SoC è stato presentato ufficialmente durante l’evento System LSI Tech Day 2023, ma anche sulla One UI 6.0, che è stata formalmente svelata le scorse ore durante la Samsung Developer Conference 2023, tenutasi al Moscone Center di San Francisco. La conferenza ha visto il produttore parlare anche di Knox, SmartThings, Bixby, Tizen e non solo.

Samsung presenta Exynos 2400: CPU più potente del 70% e GPU RDNA3

Durante l’evento System LSI Tech Day 2023 Samsung ha svelato alcune nuove tecnologie per semiconduttori e chip, e ha ufficialmente presentato il SoC Exynos 2400, che sarà il cuore dei prossimi flagship. Come avvenuto gli anni scorsi (con l’eccezione della serie Galaxy S23), il nuovo chipset dovrebbe essere utilizzato in alcuni mercati (compreso il nostro) come alternativa allo Snapdragon 8 Gen 3 di Qualcomm.

La casa sud-coreana sta puntando molto sull’intelligenza artificiale e sull’IA generativa per tutte le sue nuove tecnologie e prodotti, e in questo è coinvolto anche il chipset in questione. Secondo quanto riportato da Samsung, Exynos 2400 offre performance lato CPU superiori del 70% e un’elaborazione AI ben 14,7 volte più veloce rispetto al predecessore Exynos 2200 (che abbiamo visto anche sul recente Galaxy S23 FE). In più il nuovo chipset offre una GPU Xclipse 940 basata sull’ultima architettura GPU di AMD, RDNA 3. La nuova GPU offre prestazioni migliorate nel gaming e nel ray-tracing, che sono anche state mostrate durante l’evento attraverso una piccola demo: promette passi avanti soprattutto nell’illuminazione globale, riflessi più accurati e una resa delle ombre migliore. Samsung ha anche introdotto un nuovo strumento AI progettato per i futuri smartphone (partendo proprio dalla serie Galaxy S24, probabilmente) che ha mostrato l’intelligenza artificiale generativa da testo a immagine sfruttando proprio l’Exynos 2400.

L’intelligenza artificiale generativa è rapidamente emersa come la tendenza forse più significativa dell’anno, richiedendo tecnologie fondamentali più prestanti per elaborare i dati e dare vita all’IA. Stiamo aprendo la strada verso una nuova era di intelligenza artificiale proattiva, sfruttando la nostra piattaforma Samsung System LSI Humanoid” ha dichiarato Yong-In Park, presidente e responsabile del settore System LSI Business presso Samsung Electronics.

In più Samsung ha parlato del modem 5G di nuova generazione compatibile con NB-IoT (Narrowband Internet of Things) e NTN (Non-Terrestrial Networks), con supporto alle comunicazioni satellitari. Questo probabilmente suggerisce la presenza della connettività satellitare sulla serie Samsung Galaxy S24 per le comunicazioni di emergenza, anche se ovviamente il produttore non cita quest’ultima per ovvi motivi.

Durante l’evento c’è stato anche spazio per parlare della tecnologia Zoom Anyplace basata sui sensori fotografici da 200 MP, che promette “un’esperienza di zoom della fotocamera completamente nuova” che dovrebbe consentire di scattare fino a 4x primi piani di soggetti in movimento senza un degrado dell’immagine o perdite di qualità. Per fare questo Zoom Anyplace sfrutterà il tracciamento basato sull’intelligenza artificiale in modo da seguire e catturare i soggetti senza lasciare per strada altri dettagli. Dato che si parla di 200 MP, è probabile che questa novità possa riguardare solamente Galaxy S24 Ultra, ma staremo a vedere.

Già che siamo in argomento, le ultime indiscrezioni sembrano confermare che solo quest’ultimo potrà contare su un telaio in titanio: Galaxy S24 e Galaxy S24+ potrebbero doversi accontentare dell’alluminio. A dire il vero i pareri sembrano essere discordanti al riguardo: da un lato abbiamo Revegnus che sostiene che tutti e tre disporranno di tale materiale, dall’altro Ice universe che dissente, precisando che solo Galaxy S24 Ultra lo avrà.

Le novità dalla SDC 2023, tra One UI 6, SmartThings, Knox, Bixby e non solo

Abbiamo già iniziato a conoscere da vicino la One UI 6.0 basata su Android 14 grazie alle beta distribuite in queste settimane (che abbiamo anche provato): la nuova release è in fase di test su diversi modelli della casa di Seoul, tra i quali le serie Galaxy S23, Galaxy S22, Galaxy S21, ma anche i fascia media Galaxy A54 e Galaxy A34. Durante la Samsung Developer Conference 2023 il produttore ha “formalmente” annunciato la nuova versione del sistema operativo, anche se non si è sbottonata riguardo un possibile periodo di lancio.

La One UI 6.0 è stata annunciata tramite lo slogan “Enabling your Galaxy, your way” e ha fatto vedere alcune delle novità che abbiamo visto in queste settimane, come il rinnovato pannello rapido, il nuovo font chiamato One UI Sans che migliora la leggibilità, e nuovi strumenti per il fotoritocco tramite IA. In più il produttore ha parlato di Samsung Studio, una funzione che consentirà agli utenti di apportare modifiche video a più livelli per aggiungere testo, adesivi e musica esattamente dove desiderano.

L’evento per sviluppatori si è concentrato sull’impegno del produttore per l’innovazione e la strategia sui servizi, e ha messo in evidenza alcune delle sue piattaforme, come Bixby, Samsung Knox, SmartThings e Tizen. La casa sud-coreana ha presentato una serie di innovazioni per la sicurezza del suo ecosistema di prodotti e servizi. Con One UI 6, queste includono gli aggiornamenti di Samsung Knox Matrix con chiavi di accesso e la crittografia end-to-end per i dati di backup e ripristino di Samsung Cloud, e l’espansione di Knox Vault a un ecosistema di dispositivi più ampio.

Ogni anno vengono venduti oltre 500 milioni di prodotti Samsung e il numero di persone che utilizzano gli account Samsung supera i 600 milioni. Per noi si tratta di un risultato enorme e allo stesso tempo di una grande responsabilità“, ha dichiarato Jong-Hee (JH) Han, Vice Presidente, CEO e Responsabile della divisione Device eXperience (DX) di Samsung Electronics. “Le tecnologie di Samsung connettono innumerevoli persone, prodotti e servizi. Credo che se voi – i nostri sviluppatori e partner – vi unirete a questo viaggio nell’innovazione, potremo creare insieme maggiori opportunità per gli utenti e un futuro più sereno“.

La visione di Samsung sulla casa connessa è radicata in SmartThings: dall’applicazione dello standard Matter dello scorso anno, il numero totale di utenti che hanno collegato prodotti e servizi è salito a più di 290 milioni. Grazie all’API SmartThings Home è più facile per gli sviluppatori creare app basate su SmartThings, mentre l’API SmartThings Context fornisce nuovi modi per sfruttare l’intelligenza artificiale e la tecnologia di rilevamento per migliorare l’esperienza degli utenti. Samsung sta integrando le funzionalità di SmartThings Hub nei prodotti esistenti e in quelli nuovi, tra cui le sound bar e le smart TV. Tutto questo viene ulteriormente migliorato grazie alla collaborazione con Aqara, che si è unita a Samsung per mostrare come i suoi sensori IoT possano lavorare con SmartThings per creare case intelligenti più intuitive.

C’è stato spazio anche per Bixby, che si sta integrando sempre di più con SmartThings. Il produttore ha annunciato un controllo dei comandi più intuitivo per l’ambiente multi-dispositivo: ora, anche se più device sono collegati allo stesso luogo, Bixby è in grado di capire intuitivamente quale è il dispositivo più adatto per ogni comando. L’assistente digitale si continuerà a evolvere per fornire esperienze personalizzate con comandi semplici.

In più Samsung ha annunciato l’arrivo di Tizen su un numero ancora maggiore di dispositivi. Grazie alla tecnologia Home AI Edge, gli elettrodomestici con una potenza di calcolo inferiore possono richiedere servizi di intelligenza artificiale ai dispositivi della casa dotati di risorse di calcolo elevate. Tizen è inoltre alla base delle esperienze di gioco immersive di Samsung, tra cui Samsung Gaming Hub: quest’ultimo supporta ora 3000 giochi sulla piattaforma cloud, con un aumento del 300% rispetto allo scorso anno. Inoltre vengono integrati HDR10+ GAMING e lo strumento IRIS per gli sviluppatori grafici.

Durante questa ricchissima SDC la casa di Seoul ha condiviso le soluzioni avanzate per la salute basate sulla potenza della connettività, con nuove esperienze di salute digitale fornite da SmartThings e Samsung Food, e un sistema di sonno personalizzato. Per sviluppare tutto questo, Samsung ha annunciato l’impegno costante del Samsung Privileged Health SDK, che consente a sviluppatori e partner di creare soluzioni di salute digitale sfruttando il sensore Samsung BioActive. Il nuovo servizio Samsung Good, che integra tecnologie come Food AI e Vision AI, include un programma di creazione per la condivisione di ricette e servizi per l’acquisto di generi alimentari, raccomandazioni personalizzate e non solo.

Le innovazioni più efficaci in materia di sicurezza e privacy possono aiutare a proteggere la vostra esperienza mobile quotidiana e il vostro dispositivo“, ha dichiarato il Dr. Seungwon Shin, EVP & Head of Security Team, Mobile eXperience Business di Samsung Electronics. “Ci impegniamo a tenere al sicuro un maggior numero di utenti in tanti modi, e le nostre ultime innovazioni in materia di sicurezza consentono agli utenti di vivere con maggiori opzioni e meno sforzi, in modo che la vita sia davvero ricca di possibilità, oggi e per gli anni a venire“.

Lo scorso anno Samsung ha annunciato che Knox Matrix avrebbe supportato Trust Chain, che consentirà ai dispositivi connessi di monitorare in modo intelligente le minacce alla sicurezza e di inviare notifiche ad altri dispositivi in caso di attacco. Se un malintenzionato dovesse prendere di mira un dispositivo, Knox Matrix potrebbe in questo modo rilevare la minaccia e isolare quel device dagli altri per mantenere al sicuro il resto del sistema.

Durante la SDC 2023, Samsung ha inoltre annunciato l’aggiornamento di un altro elemento chiave di Knox Matrix, ossia Credential Sync: quest’ultimo può aiutare a proteggere le informazioni sensibili quando si spostano tra più dispositivi (come Galaxy, smart TV e frigoriferi Family Hub). Con One UI 6, Credential Sync offre agli utenti un modo semplice e sicuro per sincronizzare le identità e le credenziali tra i vari dispositivi.

La crittografia end-to-end dei dati arriva anche sui dati Samsung Cloud di cui è stato eseguito il backup e il ripristino: di conseguenza i dati possono essere crittografati o de crittografati solo sui dispositivi dell’utente, e nessuno può vederli al di fuori di quest’ultimo (anche se un server dovesse essere compromesso o i dati dell’account fossero rubati). Questa novità sarà resa disponibile dall’inizio del 2024.

Con One UI 6 Samsung Pass viene aggiornato con la possibilità di utilizzare i passkeys, che fanno segnare un passo avanti significativo verso un futuro senza password. In questo modo l’esperienza diventa più veloce, più semplice e più sicura, visto che i passkeys funzionano solo sui siti web e sulle applicazioni registrate dagli utenti. Basate sugli standard internazionali FIDO, le chiavi di accesso consentono agli utenti di utilizzare Samsung Pass per accedere ad app e siti sfruttando sensori biometrici: le funzioni aggiornate elimineranno la necessità di ricordare le password correnti o di reimpostare quelle dimenticate.

In più, Samsung Knox Vault viene rafforzato attraverso l’espansione oltre i dispositivi flagship. Questo sistema può aiutare a proteggere i dati più critici di un dispositivo, comprese le informazioni della schermata di blocco (PIN, password e modelli), e costituisce un ambiente di esecuzione sicuro che è fisicamente isolato dal processore e dalla memoria principale del sistema. Può essere utile per proteggere le chiavi di sicurezza degli utenti che criptano i dati privati memorizzati nel dispositivo, garantendo sicurezza totale anche in caso di smarrimento o furto. Questa funzione di sicurezza è disponibile per ora solo sulla fascia alta, con modelli delle serie Galaxy S, Galaxy Z e Galaxy Tab S, ma nel corso del 2024 si allargherà sulla fascia media grazie alla One UI 6, coinvolgendo i modelli della serie Galaxy A e i televisori Samsung Neo QLED 8K.

Il nuovo sistema operativo porterà poi aggiornamenti alla Security and Privacy Dashboard dei dispositivi Galaxy, rendendo più semplice e immediato per gli utenti visualizzare e controllare ciò che accade ai dati.

Purtroppo durante l’evento non sono state fornite nuove indicazioni sulle tempistiche di rilascio della One UI 6.0. I primi a riceverla saranno sicuramente Samsung Galaxy S23, Galaxy S23+ e Galaxy S23 Ultra, visto che sono stati i primi modelli ad accogliere la beta: lo scorso anno la nuova One UI venne rilasciata verso la fine di ottobre, ma con un Android 13 stabile lanciato il 15 agosto. Android 14 stabile ha debuttato solo un paio di giorni fa, anche se la fase di beta test di Samsung sta proseguendo da qualche settimana: insomma, stavolta ci sono più incertezze, ma confidiamo che il produttore possa procedere al rilascio in tempi relativamente brevi.

Visto che nei comunicati riguardanti Samsung Galaxy S23 FE il produttore ha indicato direttamente Android 14 come versione di debutto, le tempistiche potrebbero essere brevi. Tutto dipenderà anche da quando il produttore ha intenzione di lanciare il nuovo smartphone sul nostro mercato. Continuate a seguirci perché vi terremo aggiornati sul lancio della One UI 6.0.

In copertina Samsung Galaxy S23 Ultra

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