In mezzo alle tantissime novità hardware e software annunciate in occasione del Google I/O 2023, non potevano certo mancare quelle dedicate a Google Play, lo store di Big G dedicato alle applicazioni Android. Anche in questo caso è l’intelligenza artificiale a fare la parte del leone, con una serie di funzioni pensate principalmente per gli sviluppatori ma di cui potranno presto beneficiare anche gli utenti finali.

Il numero di app presenti su Google Play è in costante crescita e se per gli utenti diventa sempre più difficile trovare l’app più adatta alle proprie esigenze, per gli sviluppatori servono degli strumenti in grado di far emergere le proprie creazioni, con descrizioni adeguate, una maggiore sicurezza e nuove forme di monetizzazione con cui attrarre nuovi utenti.

Schede sempre più personalizzate

Trovare nuovi utenti è una delle basi per qualsiasi sviluppatore e tutto nasce dalla scheda dell’app sul Play Store. Dopo aver introdotto la possibilità di avere fino a 50 schede personalizzate a seconda del Paese o della pre-registrazione, oggi arriva la possibilità di creare schede personalizzate per gli utenti inattivi, per invogliarli a tornare a utilizzare app già installate e inutilizzate.

Gli sviluppatori potranno creare schede specifiche per determinate campagne pubblicitarie su Google Ads, adattandole alla piattaforma di provenienza e per gestire la moltitudine di schede arrivano i gruppi, che permettono di raggruppare le schede base e differenziare solo elementi specifici.

Molto utile anche i nuovi modelli di traduzione che supportano 10 diverse lingue e che si occupano di tradurre app e schede al posto dello sviluppatore, senza nessun costo.

Ancora AI per i punti salienti delle app

L’intelligenza artificiale permea ormai ogni aspetto di Android e il Google Play non poteva certo rimanere escluso. Ecco dunque che l’AI interviene nel processo di creazione di una nuova scheda, almeno per quanto riguarda la lingua inglese. Allo sviluppatore basterà selezionare l’audience a cui è rivolta la propria app, il tema principale dell’app e l’intelligenza artificiale si occuperà della creazione di una bozza che potrà essere modificata o cancellata, riducendo però i tempi necessari da parte dello sviluppatore.

L’intelligenza artificiale aiuterà anche gli utenti, creando un riassunto delle recensioni più pertinenti. Al momento anche questa funzione è disponibile solo per la lingua inglese, ma nel corso dell’anno sarà espansa anche ad altre lingue.

Contenuti promozionali

Con i contenuti promozionali gli sviluppatori potranno promuovere eventi particolari, promozioni straordinarie e altre novità tramite una collaborazione diretta con Google Play. Google sta lanciando parecchie novità per mettere in evidenza le schede delle app, incluse le notifiche, e i titoli che hanno partecipato a queste opportunità hanno visto una crescita del 20% nelle acquisizioni, grazie a un incremento del 60% nel traffico organico.

Si tratta però di una opportunità riservata alle app di maggior qualità, in grado di offrire una grande esperienza utente agli utenti e per questo Google si sta impegnando a condividere dei report che suggeriscono i punti da migliorare per raggiungere gli obiettivi desiderati. Per aiutare meglio gli sviluppatori a capire il metro di giudizio da parte di Google, è stato rilasciato un nuovo framework, i cui dettagli sono riportati in questo articolo.

Opportunità di guadagno

Presto gli sviluppatori potranno iniziare a eseguire dei test con gli acquisti in-app, per adottare differenti politiche a seconda dei mercati di destinazione e capire se i prezzi sono troppo alti o se, al contrario, possono essere aumentati per valorizzare le proprie creazioni.

In arrivo anche la possibilità di acquistare oggetti in-app direttamente dal Play Store, per promuovere determinati oggetti o funzioni, anche in questo caso con la possibilità di differenziarsi in base ai vari mercati. Novità anche per i rinnovi, per offrire diversi piani prepagati o per garantire sconti agli utenti “VIP” che hanno già rinnovato l’abbonamento in precedenza.

Maggior sicurezza per tutti

Sono previsti importanti aggiornamento anche per Google Play Protect, che solo nel 2022 ha impedito l’accesso al Play Store a oltre 1,4 milioni di app che violavano le policy dello store. Quest’anno arriverà una nuova integrazione che saprà verificare la Play Integrity API dieci volte più velocemente e sarà migliorato l’accesso all protezione automatica di integrità, che potrà essere applicata con un click senza dover integrare l’apposita API. Gli sviluppatori che stanno già utilizzando questa funzione hanno notato un decremento dell’80% nell’utilizzo non autorizzato.

Buone notizie anche per gli utenti grazie alla possibilità di ricevere una notifica relativa agli aggiornamenti problematici. Gli avvisi relativi a un nuovo aggiornamento saranno attivati automaticamente qualora sia installata una versione difettosa dell’app e sia già presente un aggiornamento risolutivo. E gli sviluppatori potranno invitare gli utilizzatori di versioni specifiche a installare un aggiornamento, magari per sfruttare nuove funzioni o per scoprire la nuova interfaccia.