Google continua a lavorare sull’espansione di Nearby Share, la funzionalità che permette agli utenti Android di scambiare file con i propri PC Windows tramite connessione wireless. Dopo il lancio iniziale, la disponibilità viene estesa a quasi tutti i paesi del mondo, rendendo l’esperienza di condivisione file tra dispositivi diversi ancora più semplice e immediata. Vediamo tutti i dettagli e come installare l’app per computer.

Google ha reso disponibile Nearby Share Beta per tutti

Dopo la sua presentazione all’inizio di quest’anno, che ha visto anche l’introduzione della funzione nell’app Files di Google, Google sta ampliando la portata di Nearby Share per PC Windows, estendendone l’accesso a un numero sempre maggiore di paesi. In breve, questa funzionalità consente agli utenti Android di inviare e ricevere file dai propri computer con sistema operativo Windows, sia fissi che portatili, utilizzando una connessione wireless e attraverso il menu di condivisione nativo del sistema operativo Android.

Tuttavia, al momento del debutto, Google aveva circoscritto l’accesso alla funzione solo ad alcuni paesi, con particolare attenzione al mercato statunitense. Da allora l’azienda ha silenziosamente ampliato il supporto ad altre aree geografiche. Da qualche ora le cose sono cambiate, perché recentemente, tramite la pagina di supporto ufficiale, Google ha confermato che Nearby Share per PC Windows è ora disponibile nella maggior parte dei paesi del mondo, includendo diverse nazioni europee (tra cui anche l’Italia) e altre regioni a livello globale.

L’altra buona notizia è che i requisiti di sistema necessari per utilizzare Nearby Share non hanno subito modifiche dalle precedenti versioni del servizio; tuttavia, tra le principali mancanze si segnala l’assenza di supporto ufficiale per i dispositivi basati su processori ARM, che soprattutto nell’ultimo periodo rappresentano una quota crescente del mercato dei computer, in particolare nel settore dei laptop ultraleggeri e con lunga durata della batteria.

Allo stato attuale Nearby Share per PC rimane ancora in fase beta, il che implica che potrebbero esserci ancora alcune imperfezioni e aree di miglioramento. Inoltre l’azienda ci tiene a far sapere che l’applicazione presenta restrizioni geografiche in specifiche regioni, come Cuba, Iran, Corea del Nord e Siria.

Nonostante Google abbia esteso la disponibilità di Nearby Share a livello globale, al momento non sono state fornite informazioni precise riguardo a una data di rilascio ufficiale per la versione definitiva dell’applicazione. Questo suggerisce che Google potrebbe essere ancora impegnata nel raccogliere feedback dagli utenti e nell’apportare ulteriori migliorie per garantire un’esperienza ottimale al momento del lancio. È lecito aspettarsi che, una volta completata questa fase di test e sviluppo, l’azienda comunicherà tempestivamente le novità riguardanti il rilascio ufficiale e le eventuali modifiche apportate all’applicazione sulla base dei feedback ricevuti durante il periodo beta. In tal modo, gli utenti potranno beneficiare di un prodotto più stabile, efficiente e sicuro per la condivisione di file tra dispositivi Android e PC Windows.

Come installare e provare Nearby Share su Windows

Se desiderate installare e configurare Nearby Share Beta per Windows, potete procedere con il download del programma tramite la pagina dedicata ufficiale a questo indirizzo. A tal proposito è fondamentale tenere a mente alcune raccomandazioni preliminari. Prima di tutto, utilizzare l’applicazione senza un account Google potrebbe comportare una limitazione nelle funzionalità disponibili. In secondo luogo, è importante non eseguire l’app con privilegi di amministratore. Infine, durante il processo di download, si potrebbe ricevere un avviso relativo a un potenziale rischio legato al programma di installazione: è di fondamentale importanza assicurarsi che il file scaricato provenga dalla fonte ufficiale di Google per garantirne la sicurezza, ma procedete con il download dal link condiviso poco fa non avrete certamente problemi di questo tipo.

In ultima analisi è utile ricordare che, trattandosi di una versione in fase di sviluppo, è possibile riscontrare alcuni bug o problemi di stabilità. Tuttavia, ciò rappresenta un’ottima occasione per testare in anteprima le funzionalità offerte e contribuire al miglioramento dell’applicazione.

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