Google, colosso mondiale nel campo della tecnologia, basa una significativa parte del suo modello di business sulla pubblicità. Questo aspetto consente all’azienda di offrire un’ampia gamma di servizi gratuitamente, tra i quali spicca Gmail, il popolare servizio di posta elettronica utilizzato da milioni di persone in tutto il mondo. Pur essendo presente da diversi anni nella piattaforma, la presenza degli annunci pubblicitari è andata aumentando recentemente, sia in termini di frequenza che di posizionamento. In questo articolo ci addentriamo nell’analisi di questa tendenza, cercando di capire le ragioni alla base di questo incremento e valutando le possibili ripercussioni per gli utenti.

Gli annunci pubblicitari iniziano a inondare Gmail

Gmail ha introdotto gli annunci nelle sue applicazioni mobili circa dieci anni fa e, da allora, ha continuato a proporli, adattandoli nel tempo con nuovi posizionamenti e modalità di visualizzazione. Tuttavia, negli ultimi giorni, pare che Google abbia incrementato la quantità di annunci mostrati su Gmail, sia nelle versioni mobile che desktop.

Da quanto emerge dalle numerose segnalazioni condivise su Twitter nelle ultime ore, gli annunci sembrano aver fatto la loro comparsa all’interno del filtro “Aggiornamenti” della casella di posta in arrivo. Questo filtro automatico, pensato per organizzare e raccogliere le e-mail legate a ordini effettuati, promozioni specifiche, estratti conto bancari e altre comunicazioni simili, è uno strumento estremamente utile per gli utenti. Tra le tre opzioni predefinite offerte da Gmail, ovvero “Promozioni”, “Social” e “Aggiornamenti”, il filtro “Aggiornamenti” si distingue come il più pratico e funzionale; tuttavia, fino a poco tempo fa, era l’unico tra i tre filtri a non contenere alcun annuncio pubblicitario, garantendo una maggiore chiarezza e facilità di lettura delle e-mail pertinenti.

Allo stato attuale Gmail sembra aver introdotto l’inserimento di due annunci pubblicitari nella parte alta della scheda “Aggiornamenti”, adottando un approccio simile a quello già proposto in questi anni nelle altre due schede.

Tuttavia, le modifiche non si limitano a questo: sempre sul social di proprietà di Elon Musk un numero sempre più crescente di persone lamenta sia un incremento considerevole della pubblicità proposta nell’app sia che gli annunci, per il momento nella sola versione desktop del servizio, vengono ora integrati direttamente all’interno dell’elenco delle e-mail, rendendo meno evidente la distinzione tra messaggi pubblicitari e comunicazioni personali o lavorative. Questa nuova disposizione degli annunci potrebbe comportare una maggiore difficoltà per gli utenti nel distinguere e identificare rapidamente le e-mail rilevanti tra la moltitudine di messaggi presenti nella casella di posta.

A titolo di esempio vi riportiamo solo un paio di tweet che illustrano il fenomeno, ma con il passare delle ore l’elenco di lamentele tende ad aumentare sempre di più, dimostrando come non si tratti di casi isolati ma di una decisione pianificata dal colosso di Mountain View.

Purtroppo le brutte notizie non finiscono qui: sempre su Twitter, alcuni utenti segnalano l’apparizione di annunci di dimensioni nettamente maggiori che occupano gran parte dello schermo, riducendo in tal modo lo spazio disponibile per la visualizzazione di conversazioni effettivamente rilevanti. Se confermata, questa situazione andrebbe a compromettere ulteriormente l’esperienza d’uso del servizio e la comodità nella lettura delle e-mail.

L’aumento degli annunci su Gmail è temporaneo o definitivo?

Attualmente non risulta disponibile alcuna nuova opzione o impostazione che consenta agli utenti di personalizzare il posizionamento degli annunci all’interno della casella di posta o la loro quantità. Inoltre, non è ancora chiaro se questa modifica riguardi l’intera base di utenti di Gmail oppure se sia stata implementata solo per un gruppo limitato di persone a scopo di test. Tuttavia, la reazione prevalente nei confronti di questo cambiamento sembra essere negativa, il che è comprensibile, considerando l’eventuale impatto sulla facilità d’uso e sull’efficienza nella gestione delle e-mail da parte degli utenti. Sarà interessante osservare se Google deciderà di mantenere queste modifiche o se ascolterà il feedback degli utenti e agirà di conseguenza. Ne sapremo certamente di più nel corso dei prossimi giorni.

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