Con Samsung Galaxy S23 Ultra il produttore ha deciso di puntare sui MP, integrando una fotocamera principale con sensore ISOCELL HP2 da 200 MP, mentre altri marchi hanno preferito adottare una strategia diversa. La casa di Seul avrà fatto la scelta giusta?
Segui Samsung Italia su Telegram, ricevi news e offerte per primo
Samsung ha puntato sui MP e non su sensori più grandi
Galaxy S22 Ultra dispone di un sensore da 108 MP, mentre Galaxy S23 Ultra del già citato ISOCELL da 200 MP (oltre ovviamente al sensore per scatti ultra-grandangolari e al duo di sensori tele da 10 MP con zoom ottico 3x e periscopico con zoom 10x): stabilizzato otticamente, consente di scattare fotografie a 12 MP, a 50 MP o a piena risoluzione, sfruttando il Pixel binning. Con questa funzionalità, unisce 16 piccoli pixel in modo da simulare pixel più grandi e catturare più luce e più informazioni. Le migliorie rispetto al predecessore non si fermano ovviamente qui, ma abbiamo già avuto modo di parlarne nelle ultime settimane, anche nella nostra recensione.
Nonostante stiamo comunque parlando di uno dei punti di riferimento fotografici nel mondo Android, non tutti hanno particolarmente apprezzato questa scelta, come ad esempio DxOMark, che non è rimasta molto colpita dalle capacità del flagship. La piattaforma gli ha infatti assegnato un punteggio di 140, che corrispondeva al decimo posto al momento della prova: stessa posizione di Google Pixel 7, e inferiore ad iPhone 13 Pro, Huawei P50 Pro e ai più recenti OPPO Find X6 Pro e HONOR Magic5 Pro (giusto per fare qualche nome).
Altri produttori, come ad esempio Xiaomi, stanno utilizzando il sensore da 1″ di Sony, mentre Samsung si è “fermata” al più piccolo sensore da 1/1,3″, che si affida maggiormente al Pixel binning senza forse ottenere particolari passi avanti rispetto al predecessore e ai concorrenti. Il rivale più agguerrito è probabilmente Xiaomi 13 Ultra, che può vantare un comparto fotografico realizzato in collaborazione con Leica: lo smartphone si affida a una quadrupla fotocamera posteriore con sensore principale IMX989 da 50,3 MP (lo stesso di Xiaomi 13 Pro), con apertura variabile da f/1.9 a f/4.0 per una maggiore versatilità. La casa cinese non ha quindi puntato tutto sui MP, ma su sensori di qualità uniti alle potenzialità delle lenti Leica Sunmicron e all’esperienza del marchio tedesco.
Questo non significa affatto che il comparto fotografico di Samsung Galaxy S23 Ultra non sia di qualità, anche considerando l’ottimo teleobiettivo, ma visto che con Galaxy S24 Ultra potrebbe non vedersi chissà quale stravolgimento, la concorrenza potrebbe portare a casa un vero e proprio “sorpasso”. Samsung potrebbe apportare miglioramenti davvero significativi solo dalla serie Galaxy S25, in uscita presumibilmente nel primo trimestre 2025? Al momento è piuttosto prematuro avere queste “certezze”, dato che la gamma Galaxy S23 è uscita lo scorso 1° febbraio, ma restare troppo conservativi potrebbe non pagare.
Siete soddisfatti del comparto fotografico di Samsung Galaxy S23 Ultra o vi aspettavate qualcosa in più? Fateci sapere la vostra. Se siete interessati ad acquistarlo, vi consigliamo di dare un’occhiata alla nuova promozione con cashback, che consente di portarselo a casa a partire da 799 euro.
Potrebbe interessarti: Samsung Galaxy S23 Ultra vs Xiaomi 13 Pro