È sotto gli occhi di tutti come l’avvento dell’intelligenza artificiale abbia rimescolato le carte nel settore tecnologico, così tanto da destare i timori di un colosso del calibro di Google, stando a quanto riporta il New York Times.

Big G è infatti rimasto un po’ più indietro rispetto ai principali competitor nel campo dell’AI, Bard infatti, complice un ritardo nel lancio ed alcune gaffe iniziali, non ha riscosso il medesimo successo di altre soluzioni.

Stando a quanto riportato, sembra che Samsung abbia intenzione di abbandonare Google Search come motore di ricerca predefinito sui dispositivi Galaxy dopo 12 anni di collaborazione, guardando con sempre maggior interesse al motore di ricerca Bing di Microsoft, recentemente potenziato grazie all’implementazione di ChatGPT.

Google al lavoro per migliorare la propria intelligenza artificiale, l’obbiettivo è non perdere un colosso come Samsung

Come detto, le due aziende collaborano da oltre 12 anni, da tanto infatti Samsung ha adottato il motore di ricerca Google come soluzione predefinita sui dispositivi Galaxy; Big G è leader incontrastato nel settore della ricerca web da circa 20 anni, ma recentemente con l’avvento di diverse soluzioni basate sull’intelligenza artificiale, ha visto sempre più vacillare la propria posizione di predominio.

Secondo quanto condiviso, sembra che Samsung, il produttore di smartphone Android numero uno al mondo (con 259 milioni di dispositivi venduti lo scorso anno), stia guardando sempre con maggior interesse alla soluzione proposta da Microsoft, considerando l’adozione del motore di ricerca Bing sui dispositivi Galaxy: qualora ciò si concretizzasse, sarebbe un duro colpo per Google, non solo perché la perdita di un cliente come Samsung si tradurrebbe in circa 3 miliardi di dollari di fatturato annuo in meno, ma anche perché altri potrebbero in seguito prendere esempio dal colosso di Redmond decidendo di abbandonare la soluzione proposta da Google; se per esempio anche Apple decidesse di affidarsi a Bing, Google perderebbe circa 20 miliardi di fatturato annuo.

L’intera vicenda ha ovviamente gettato gli uffici di Big G nel panico, portando contestualmente ad un’accelerazione nello sviluppo delle proprie tecnologie di intelligenza artificiale; sembra infatti che l’azienda abbia in cantiere diverse nuove funzionalità di ricerca basate sull’intelligenza artificiale che potrebbero essere lanciate già in occasione del prossimo Google I/O di maggio. Secondo le indiscrezioni, tra le novità potrebbe esserci anche un motore di ricerca completamente nuovo, per il quale però potrebbe essere necessario un po’ più di tempo.

Tra le novità in lavorazione ci sarebbe un progetto denominato internamente Magi, che dovrebbe aggiungere nuove abilità di intelligenza artificiale ai risultati della ricerca, alla ricerca di immagini e altro ancora, sembra che Magi manterrebbe gli annunci all’interno delle query di ricerca; il progetto dovrebbe diventare operativo e dunque consentire l’utilizzo delle nuove funzionalità per circa un milione di utenti negli Stati Uniti, anche se ancora non ci sono tempistiche precise al riguardo.

Tra le altre novità in lavorazione ci sarebbero il progetto GIFI, ovvero uno strumento con il quale generare immagini nei risultati di Google Image e un nuovo prodotto chiamato Tivoli Tutor, che potrebbe essere utilizzato per insegnare una nuova lingua agli utenti con l’ausilio dell’intelligenza artificiale. Infine potrebbe esserci in futuro anche una nuova estensione per Chrome chiamata Searchalong, che dovrebbe permettere agli utenti di porre domande a un chatbot durante la navigazione sul Web utilizzando il browser dell’azienda.

Insomma c’è parecchia carne al fuoco nei cantieri di Big G, l’azienda non ha assolutamente intenzione di perdere un cliente del calibro di Samsung, perdita che non comporterebbe solamente un danno dal punto di vista economico, ma anche di immagine, in un settore come quello dell’intelligenza artificiale dove Google, al momento, di certo non brilla; ma Google è pur sempre Google e potrebbe tirare fuori dal cilindro qualche sorpresa eclatante in ogni momento, non ci resta che attendere per scoprirlo.

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