Qualche settimana fa HUAWEI ha presentato ufficialmente i nuovi smartphone flagship della famiglia P60 che si compone di tre modelli: P60, P60 Pro e P60 Art. Nell’articolo di presentazione della gamma abbiamo raccontato di una lineup dalle eccellenti caratteristiche tecniche e la tipica dotazione che ci aspetteremmo da un produttore nel 2023; unico grande assente è stato il modulo per le reti 5G, simbolo dello scotto che il colosso cinese continua a pagare in seguito al ban inflitto dal governo statunitense.

Tuttavia, l’azienda pare essere intenzionata a riprendersi la tanta agognata connettività riproponendo una soluzione piuttosto innovativa che aveva fatto la sua comparsa lo scorso anno: una cover con eSIM integrata. Scopriamone insieme i dettagli.

L’impatto delle restrizioni statunitensi sugli smartphone HUAWEI

L’elefante nella stanza quando si tratta di Huawei è senza dubbio la guerra commerciale con gli USA che ha, di fatto, cambiato le sorti del produttore cinese sulle quali hanno avuto un profondo impatto le restrizione imposte dagli Stati Uniti soprattutto in materia di importazione ed esportazione di processori all’avanguardia.

Questo vale anche per i chip HiSilicon progettati da HUAWEI; al produttore cinese, infatti, è vietato procurarsi le materie necessarie per produrre chip che possano rivaleggiare con quelli prodotti da TSMC e Samsung.

Pertanto, i modelli della gamma HUAWEI P60 devono rinunciare al supporto alle reti 5G e “accontentarsi” della versione 4G dell’ottimo Snapdragon 8+ Gen 1 di Qualcomm.

Come anticipato in apertura, lo scorso anno vi avevamo raccontato di un’arguta soluzione del produttore cinese per ovviare alla suddetta mancanza ovvero una cover modulare con eSIM integrata in grado di fornire la connettività 5G allo smartphone su cui è equipaggiata. Nonostante i render e le informazioni in merito facessero ipotizzare un rilascio in tempi brevi, il prodotto non venne mai lanciato.

La soluzione potrebbe arrivare da una cover con eSIM

Ebbene, questa volta pare che il progetto sia pronto a diventare realtà conservando, peraltro, le stesse caratteristiche del modello mai rilasciato nonché la medesima estetica.

Come per la cover precedente, prodotta dall’azienda cinese Soyealink, l’unità mantiene la presa USB-C collocata nella parte inferiore interna tramite la quale collegarla allo smartphone.

HUAWEI

La connessione 5G generata è, per ovvi motivi, di tipo Non-standalone (NSA) dunque pone le basi sul 4G a bordo del dispositivo per costruire l’infrastruttura 5G al di sopra di esso grazie alla eSIM. Una volta inserito il HUAWEI P60, si verrà immediatamente accolti da una procedura guidata tramite la quale configurare la cover e scegliere le reti 5G a cui collegarsi.

Probabili prezzi e disponibilità

Tutto tace riguardo prezzi e periodo di commercializzazione; la cover vociferata lo scorso anno si attestava sui 112 euro circa pertanto è lecito attendersi un prezzo simile o leggermente al rialzo per la nuova iterazione.

Per quanto concerne la compatibilità, HUAWEI pare aver commissionato all’azienda la realizzazione di unità in esclusiva per la nuova gamma P60. Staremo a vedere in che modo si evolverà questo progetto che ha il potenziale per donare nuova linfa ai modelli di punta del colosso cinese.

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